Debiti con Gtt e Infra.to, gli 84 milioni il Comune li salderà nei prossimi dieci anni
Approvati due atti relativi alla regolazione del debito della Città di Torino nei confronti di Infra.To e di Gtt. Dopo una prima tranche iniziale, la città salderà versando una rata all’anno
TORINO - Il Consiglio comunale ha approvato due atti distinti relativi al debito che la Città di Torino ha nei confronti di Infra.To, la società che ha proprio il Comune come socio unico e si occupa della gestione degli impianti di Gtt, e con Gtt stessa.
INFRA.TO - Il debito in questo caso è di 57 milioni di euro, somma del rimborso delle quote di capitale e interessi relative ai mutui contratti da Infra.To per la realizzazione della linea 1 della metropolitana. In questo caso il debito sarà appianato così: una prima tranche di 18,8 milioni nel 2017, già pagata a luglio, mentre la restante somma di 38 milioni sarà corrisposta nei successivi dieci anni con rate annuali di 3,8 milioni. La delibera è stata approvata con 24 voti favorevoli ed un voto contrario.
GTT - Il debito con la società che gestisce il trasporto pubblico torinese deriva dall’acquisto di motrici tranviarie della serie 6000 per la linea 4, pari a 27 milioni di euro. E’ stato deciso, con 24 voti favorevoli e uno contrario, di versare una prima somma di 3,5 milioni, già stanziati nel bilancio 2017, mentre la restante somma, pari a 23,9 milioni, sarà versata nei successivi dieci anni con scadenza della prima rata nell’aprile del 2018. Anche gli interessi di mora maturati, pari a 2 milioni di euro, sarà corrisposta in parti uguali con rate decennali a partire dall’aprile 2018.
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