2 maggio 2024
Aggiornato 14:00
Dalla Giunta comunale

Zanzare tigre in città, il Comune di Torino stanzia 40mila euro per combatterle

Ormai è dal 2001 che da Palazzo Civico mettono a disposizione i fondi per debellare la presenza di zanzare. Fino a oggi i risultati sono stati molto positivi, attestati da un 70% in meno degli insetti in città

TORINO - Sono stati approvati gli stanziamenti da parte del Comune di Torino per la lotta alle zanzare. Si tratta di 40mila euro, cofinanziati al 50% dalla Regione Piemonte, utili a contrastare la diffusione dell’insetto sul territorio cittadino. Dal 2001 la Città mette ogni anno a disposizione una somma per questo motivo e, a quanto dicono da Palazzo Civico, i risultati ottenuti nel tempo sono decisamente positivi, almeno per quanto riguarda le zanzare comuni: la loro presenza è stata costantemente mantenuta a livelli inferiori di oltre il 70% rispetto a quella registrata prima dell’avvio dei trattamenti. Buoni risultati anche contro la zanzara di risaia, grande specie migratrice che ciclicamente raggiunge anche il capoluogo piemontese.

ZANZARA TIGRE - Questa è la specie più temuta e anche quella più aggressiva. Ormai la sua presenza si è estesa in tutta la città di Torino grazie alla capacità di svilupparsi anche nelle più piccole raccolte d’acqua stagnante.

CONTRASTO - Per contrastare la diffusione delle zanzare, si consiglia di:

– evitare l’abbandono di oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione ove possa raccogliersi acqua piovana, ivi compresi copertoni, bottiglie, bidoni, lattine, barattoli e simili;

– procedere, quando i contenitori sono all’interno delle proprietà private (sottovasi, secchi, bacinelle, annaffiatoi, cisterne ecc.) al loro svuotamento e ricovero al chiuso o alla sostituzione periodica almeno una volta la settimana dell’acqua e alla loro accurata pulizia, provvedendo, ove possibile, alla loro copertura mediante strutture idonee, teli plastici tenuti ben tesi o zanzariere;

– svuotare almeno una volta la settimana le vaschette dei condizionatori;

– controllare che grondaie e caditoie non siano otturate, mantenendo in efficienza i relativi sistemi di raccolta e smaltimento delle acque piovane; evitare raccolte d’acqua dovute ad avvallamenti od anfratti nel terreno, su teloni e su manti di copertura di terrazzi, tettoie, etc.

– consentire l’ingresso al personale incaricato dal Comune nelle proprietà private affinché si possa procedere, laddove necessario, all’opera di disinfestazione nei tombini all’interno di giardini, cortili, piazzali e in tutti i siti nei quali si sia ravvisata una situazione di rischio.

ZANZARE E CITTADINI - I corretti comportamenti dei cittadini sono importanti non solo per controllare l’infestazione da zanzara tigre, ma anche per contenere quella di altre specie di zanzare, non meno fastidiose, come culex pipiens molestus. Questa particolare zanzara si riproduce esclusivamente in acque stagnanti sotterranee e in ambienti chiusi (fognature, pozzi neri, ristagni in intercapedini e/o fondamenta, cantine, garages, locali caldaia allagati, ecc). Gli esemplari adulti sono attivi e molesti, all’interno degli edifici, durante tutti i mesi dell’anno. Solo rimuovendo l’acqua o, dove non sia possibile, trattando periodicamente i locali allagati con prodotti larvicidi, si può risolvere il problema.