6 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Cronaca

Falso cieco beccato alla guida della sua ape, ogni mese si intascava la pensione di invalidità

Il reato contestato al pensionato furbetto è quello di truffa aggravata ai danni dello Stato. Il falso cieco è stato denunciato alla Procura di Ivrea: dovrà restituire le somme indebitamente percepite e potrebbe scontare fino a cinque anni di carcere.

CIRIE’ - Una vita normale quella vissuta da un 80enne di Ciriè:  guidava una moto ape, coltivava l’orto, si aggirava per negozi, leggeva necrologi ecc... Tutto nella norma, se non fosse che il signore, ogni mese, si intascava una pensione di invalidità a causa di una cecità totalmente inventata. L’uomo, falso cieco, avrebbe percepito oltre 100.000 euro negli ultimi anni.

LA TRUFFA - Per scoprire questa maxi truffa ai danni dello stato, i militari della Guardia di Finanza di Torino lo hanno pedinato a lungo e filmato durante gli attimi di vita quotidiana. L.G., originario di Napoli ma residente nel comune di Ciriè, svolgeva le sue attività senza alcun ausilio. Il reato contestato al pensionato furbetto è quello di truffa aggravata ai danni dello Stato. Il falso cieco è stato denunciato alla Procura di Ivrea: dovrà restituire le somme indebitamente percepite e potrebbe scontare fino a cinque anni di carcere.