Notizie e smentite sulle strisce blu a Torino: «Dal 2018 non le gestirà più Gtt ma il Comune»
A dare la notizia inedita sarebbe stata l’assessore Lapietra in un’intervista a Quattroruote per il numero speciale di agosto. Dal Comune però smentiscono categoricamente e, anzi, chiedono spiegazioni al direttore del giornale
TORINO - La gestione delle strisce blu in città ogni anno porta nelle casse di Gtt, la società del trasporto pubblico, circa 30 milioni di euro. Tanti soldi che in passato hanno fatto gola a molti privati, tanto che l’amministrazione Fassino aveva provato a esternalizzare il servizio, ma senza ottenere quanto sperato. Ed è così che il Gruppo Torinese Trasporti ha continuato a gestire le soste a pagamento che, guardando il futuro, potrebbero fruttare ancora di più perché si parla da tempo di un allargamento delle strisce blu in zone in cui attualmente non ci sono. Ma a godere di questi soldi potrebbe non essere Gtt secondo quanto rivelato dal direttore di Quattroruote, Gian Luca Pellegrini, ospite al telegiornale regionale: «Entro il 2018 la gestione delle strisce blu passerà da Gtt al Comune di Torino», ha detto facendo riferimento a un’intervista esclusiva con l’assessore ai Trasporti e alla Viabilità Maria Lapietra che uscirà nell’inserto speciale su Torino ad agosto, «è una notizia inedita che l’assessore ci ha concesso per la nostra inaugurazione».
CONFLITTO DI INTERESSI - Il direttore del magazine automobilistico parla di conflitto di interessi come motivo che avrebbe portato l’amministrazione comunale di Torino a prendere una soluzione così drastica. «Molto probabilmente», spiega, «la Giunta ha deciso che ci fosse una sorta di conflitto di interesse: chi gestisce il trasporto pubblico non può gestire anche i proventi dei parcheggi quindi passerà tutto sotto il Comune stesso». Come tempistiche parla del 2018, quindi la rivoluzione dovrebbe avvenire nel giro di pochi mesi.
SMENTITA DAL COMUNE - L’intervista all’assessore Lapietra deve ancora uscire, sarà resa pubblica con il numero di agosto di Quattroruote. L’indiscrezione intanto ha toccato in prima persona molti dipendenti di Gtt, preoccupati per il proprio futuro. Dalla Giunta comunale della sindaca Appendino però non confermano quanto detto da Gian Luca Pellegrini. «Facciamo smentita», ci dice il capo ufficio stampa Luca Pasquaretta a cui fa eco il consigliere Roberto Malanca, intercettato dalla segreteria Ugl: «L’assessora non ha mai detto nulla del genere. Stanno chiedendo spiegazioni a Quattroruote».
- 13/11/2018 No ad Appendino, le 7 «madame» rifiutano l'incontro con la sindaca: parlano solo con Mattarella
- 03/11/2018 Lettera di minacce ad Appendino: «Devi morire, sappiamo dove vivi tu e la tua famiglia»
- 23/10/2018 Approvata la manutenzione dei ponti cittadini, sottoscritto un mutuo da 1,1 milioni
- 23/10/2018 Appendino: «D'accordo con Salvini, anticipare la chiusura dei minimarket è necessario. Non è una questione etnica»