20 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Cronaca

Operaio rapito a Moncalieri insieme alla compagna: il datore di lavoro voleva dargli una lezione 

Pare che l'uomo, un operaio di 38 anni, non pagato da diversi mesi, avesse iniziato a rubare all'interno dell'azienda edile per cui lavorava. I proprietari, scoperti i furti, hanno quindi deciso di farsi giustizia da soli

TORINO - Hanno sequestrato l'uomo e segregato la sua compagna in un garage nella periferia di Carpice (Moncalieri) minacciandola con un coltello. Perchè? Pare che l'uomo, un operaio di 38 anni, non pagato da diversi mesi, avesse iniziato a rubare all'interno dell'azienda edile per cui lavorava. I proprietari, scoperti i furti, hanno quindi deciso di farsi giustizia da soli nel più duro dei modi: rapendo lui e prendendo la sua compagna a mo' di garanzia.

IL RAPIMENTO - Era circa l'una e mezza di notte quando i carabinieri di Crescentino hanno fermato un furgone per un normale controllo. E' stato allora che la vittima è riuscita in qualche modo ad attirare l'attenzione dei militari e a raccontare la sua storia. I quattro uomini, a vario titolo dipendenti dalla ditta, sono accusati di concorso in sequestro di persona  Due di loro, Fortunato Filardo e Jionatn D’Arrigo, sono stati fermati a Crescentino; gli altri invece, Emanuele e Salvatore Filardo, sono stati identificati a Moncalieri. Circa un'ora dopo aver ritrovato l'uomo è scattato il blitz per liberare la donna, tenuta prigioniera in un garage di proprietà dal titolare della ditta edile. 

I FURTI - Successivamente il rapito ha spiegato ai carabinieri di aver rubato gli arnesi da lavoro della ditta per rivenderli al mercato nero, di modo da guadagnare qualcosa dal momento che pare che l'uomo non venisse pagato dall'azienda da diversi mesi. I quattro rapitori sono attualmente in carcere in attesa di giudizio e dovranno rispondere anche di detenzione illegale di armi.