Ritardi e disagi sui treni, la Regione stanzia 700mila euro per rimborsare i passeggeri
Dal 1° settembre al 31 ottobre prossimi i pendolari piemontesi potranno recarsi alle biglietterie delle stazioni ferroviarie per richiedere il bonus che costituisce un parziale ristoro dei ritardi e dei disservizi patiti nel corso del 2016
TORINO - A quattro anni di distanza, era il 2013 l’ultima volta, la Regione Piemonte torna a riconoscere il «bonus» relativo ai ritardi accumulati dai treni nel corso del 2016. La Giunta del presidente Sergio Chiamparino ha infatti approvato una delibera che stanzia 700mila euro da utilizzare come parziale ristoro dei disservizi patiti dai passeggeri nel corso dell’ultimo anno. I titolari di abbonamenti Trenitalia potranno così recarsi alle biglietterie delle stazioni ferroviarie, dal primo settembre al 31 ottobre prossimi, per ottenere uno sconto sul nuovo abbonamento.
Gli sconti a seconda dell’abbonamento
La delibera stabilisce che per gli abbonamenti mensili verrà riconosciuto automaticamente uno sconto del 10% per le tratte regionali e sovraregionali con origine o destinazione Piemonte. Il tutto relativamente ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. Per gli abbonamenti annuali lo sconto sarà del 5%, mentre per i Formula con zone e tratte (41/13/A) e Formula con zona Pin (Pinerolo), la percentuale sarà rispettivamente del 3% e del 5%. Dal bonus è stato escluso l'abbonamento 'solo Formula', in quanto l'elevatissimo numero di questi tagliandi avrebbe infatti reso irrisorio il singolo rimborso e perché riguarda pendolari che possono contare su più servizi, ferroviari e stradali, il che rende meno pesanti gli eventuali disservizi. Ulteriori dettagli sulle modalità di richiesta saranno pubblicati prossimamente sui siti di Trenitalia e dell’Agenzia della mobilità piemontese.
Il commento dell’assessore Balocco
La delibera non nasce a caso, ma è il mantenimento di una promessa fatta ai comitati dei pendolari. A dirlo è l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, dopo l’approvazione della delibera sul bonus. L’assessore ha aggiunto che lo stanziamento di questi fondi è importante anche perché avviene in un contesto di scarsità di risorse.
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