25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Smog

Blocco dei veicoli diesel Euro 3, misure anti-smog straordinarie a Torino

Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna hanno firmato oggi, venerdì 9 giugno, un patto anti-smog per contrastare l'inquinamento atmosferico. Tra le misure presenti nel protocollo firmato dalle quattro regioni anche la limitazione della circolazione dei veicoli diesel Euro 3

TORINO - Nuova stretta nella lotta all'inquinamento: Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna hanno firmato oggi, venerdì 9 giugno, a Bologna, un patto anti-smog per contrastare l'inquinamento atmosferico tramite una serie coordinata di interventi comuni. E' la prima volta che le Regioni che insistono sulla pianura padana concordato azioni omogenee integrate approvando dei piani sulla qualità dell’aria che si parlano tra loro. Tra le misure presenti nel protocollo figura anche la limitazione della circolazione dal primo ottobre al 31 marzo di ogni anno dei veicoli diesel Euro 3.

Blocco Euro 3
Partirà il 1 ottobre 2018 e si concluderà il 31 marzo il blocco per le autovetture e i veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel fino all’Euro 3. Lo stop andrà dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Si prevede poi di estendere la limitazione anche ai veicoli Euro 4 dal 1 ottobre del 2020 e agli Euro 5 nel 2025. Tali misure verranno applicate unicamente nelle zone urbane dei Comuni con più di 30.000 abitanti, nelle aree di superamento dei valori di polveri sottili o del biossido di azoto. Nel caso in cui si verifichino le condizioni per cui i valori di Pm10 vengano superati per quattro giorni consecutivi (Allerta di Primo livello) scatterà il blocco anche ai deisel Euro 4 e ai veicoli commerciali Euro 3. 

Oltre le auto
Il piano anti-smog prevede inoltre misure straordinarie in merito alle stufe alimentate a biomasse e per i mezzi agricoli. Verrà poi promossa a livello regionale la sostituzione dei veicoli più inquinanti soggetti alle limitazioni con mezzi a basso impatto ambientale, come i veicoli elettrici, ibridi elettrico-benzina, monovalenti, metano e Gpl, Bifuel benzina/metano e benzina/Gpl. Le singole Regioni approveranno dei bandi per la concessione degli eco-bonus, sostenuti con contributi statali fino a 8 milioni di euro complessivi.