30 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Università di Torino

Università ecosostenibili, Torino si piazza al terzo posto in Italia

Nel Belpaese solo la Ca’ Foscari di Venezia e l’Università di Bologna superano il nostro Ateneo: apprezzati gli sforzi per la riduzione dei consumi e il riciclaggio dei rifiuti

TORINO - Un ateneo sempre più «Green» e meno impattante. E’ questo l’ambizioso obiettivo dell’Università di Torino, premiata in questi giorni da una preziosa medaglia di bronzo (in Italia) dalla classifica GreenMetric 2016, un ranking che mette in competizione tra loro le università mondiali in base alla sostenibilità ambientale. Passi avanti per l’ateneo subalpino, il terzo migliore in Italia dietro alla Ca’ Foscari di Venezia e all’Università degli studi di Bologna.

Politiche energetiche il fiore all'occhiello di Torino
Apprezzati in particolare modo gli sforzi profusi per ridurre i consumi e riciclare i rifiuti. A livello mondiale, tra i 500 atenei in gara, Torino si piazza all’84esimo posto: certo, il primo posto occupato dalla californiana UcDavis pare irraggiungibile, ma migliorare è possibile e la strada intrapresa è quella giusta. A dirlo non siamo noi, ma il ranking di GreenMetric, che piazza Torino al trentanovesimo posto mondiale se si considerano le politiche energetiche. L’ecosostenibilità è forse la più grande sfida non solo del nostro paese, ma mondiale, dei prossimi anni. Bene dunque che siano le università a dare il buon esempio e a formare la futura classe dirigente anche da quel punto di vista. Da quattro anni Torino ha aderito alla classifica degli atenei ecosostenibilità: l’obiettivo è di scalare ancora di più le posizioni e diventare così un punto di riferimento non solo in Italia, ma in Europa e nel mondo.