29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Valentino e Valentina

Valentino e Valentina alla deriva, nessun indagato: «Gestiremo il recupero così…»

La Procura ha chiesto l’acquisizione di documenti, ma per il momento non vi sono persone indagate. Nessuna certezza sui tempi di recupero dei due battelli

TORINO - Valentino e Valentina non verranno recuperati in tempi brevi. I due battelli, andati alla deriva e finiti contro il ponte Vittorio Emanuele I prima del fallito recupero, continuano a far discutere.  L’inchiesta interna a Gtt, azienda proprietaria e responsabile della gestione delle due imbarcazioni, si è conclusa senza produrre risultati. Attualmente la Procura della Repubblica ha chiesto l’acquisizione dei documenti, ma non vi sono persone indagate.

Lapietra: "Prima le verifiche dei vigili del fuoco, poi il recupero"
Se le indagini faranno il loro corso naturale, l’altro tema è ovviamente il recupero dei due battelli: Valentino è ormeggiato lungo il fiume, mentre Valentina si è inabissata poco più avanti, all’altezza del Parco del Meisino. L’assessora ai Trasporti Maria Lapietra ha spiegato: «Valentina verrà recuperata dopo le opportune verifiche dei vigili del fuoco, mentre Valentino verrà rimosso per i necessari interventi di ripristino». Spiegazioni che non hanno convinto la minoranza, che chiede più certezze sulle tempistiche di recupero.

Ponte in sicurezza? Impossibile in poco tempo
L’altro capitolo riguarda le questioni di sicurezza: l’impatto dei battelli contro il ponte ha messo a repentaglio la sicurezza delle persone che vi erano sopra? La situazione è stata sottovalutata? Lapietra ha affermato come sia stato impossibile sgombrare il ponte nel breve tempo in cui i battelli si sono staccati dagli ormeggi per finire contro le arcate a ridosso di piazza Vittorio. Nonostante il poco preavviso, il ponte è stato messo in sicurezza subito dopo, seguendo le normali procedure adottate dalla protezione civile.