28 agosto 2025
Aggiornato 20:30
Trasporti pubblici

Biglietti e abbonamenti Gtt, Lapietra annuncia la rivoluzione: «Cambierà il piano tariffario»

L’assessora ai Trasporti Maria Lapietra ha rivelato come sia in corso, insieme a Gtt, una rivalutazione importante del sistema tariffario. Uno dei fattori determinanti sarà l’ISEE

TORINO - Che la Giunta Appendino abbia un occhio di riguardo verso il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile non è certo un mistero. Nonostante le difficoltà di bilancio e i tagli alle risorse disponibili, Gtt e l’assessorato ai Trasporti guidato da Maria Lapietra stanno lavorando per rivalutare il sistema tariffario di Torino e della prima cintura. Un discorso complesso, che necessita un approfondimento ampio e il coinvolgimento della Regione Piemonte.

Lapietra: "Priorità ad anziani e giovani. Importante l'ISEE"
La rivoluzione partirà solamente nel 2017, ma qualche indiscrezione inizia a filtrare: uno dei fattori determinanti, ad esempio, sarà l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). «Un’attenzione particolare verrà garantita ai passeggeri giovani e anziani. E' inoltre nostra intenzione coinvolgere la prima cintura della città» ha promesso l’assessora Maria Lapietra. I primi, per recarsi a scuola, sono forse la categoria che più utilizza i mezzi pubblici mentre i secondi, nella maggior parte dei casi privi di un mezzo di trasporto proprio, rappresentano una grandissima fetta della popolazione torinese. Le tariffe agevolate per gli anziani dovrebbero avere come limite quello dei 65 anni: accantonata, almeno per il momento, la proposta di luglio di garantire il viaggio su bus, autobus, tram e metropolitana agli over 75 a costo zero.

Gtt pensa alle nuove tariffe, ma il budget per i trasporti è risicato
L’assessora ai Trasporti Maria Lapietra ha già inoltrato le proprie idee e proposte a Gtt: «Stiamo valutando insieme le soluzioni migliori, però nulla è stato ancora deciso». Walter Ceresa, amministratore delegato della società di trasporti pubblici, ne ha preso carico e sta considerando ogni opzione insieme all’assessorato comunale e regionale competente. Per ora non ci sono ulteriori indiscrezioni, ma è lecito aspettarsi una rivoluzione importante del sistema tariffario che incentivi l’utilizzo del mezzo pubblico. Un obiettivo non facile, visto che il budget a disposizione per il servizio di trasporto pubblico si riduce ormai di anno in anno: «Impossibile fare certi ragionamenti se ti dicono che hai 143 milioni a disposizione, poi 140 e infine 136». Quel che è certo è che tra corsie preferenziali, priorità semaforica e fermate più distanti, la Giunta Appendino ha l’intenzione di promuovere la mobilità sostenibile: un processo lungo, in cui la rivalutazione del sistema tariffario giocherà un ruolo fondamentale.