24 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Politica

Manca poco al «nuovo» Consiglio comunale: i grillini scoprono le carte e vanno in ritiro

Lunedì 18 luglio prende il via ufficialmente la nuova legislatura targata Chiara Appendino. Tra i 24 consiglieri del Movimento 5 Stelle già scelto il presidente del Consiglio comunale, il capogruppo e i presidenti delle commissioni

TORINO - Manca poco, anzi pochissimo, alla prima «uscita» del nuovo Consiglio comunale in cui Chiara Appendino siederà sulla poltrona di prima cittadina. Se per l’opposizione, composta in primis dal Pd e poi da tanti esperti come Fabrizio Ricca della Lega Nord, Silvio Magliano dei Moderati, Roberto Rosso, non c’è molto di nuovo in quello che succede in Sala Rossa, diverso è per la nuova maggioranza, quel Movimento 5 Stelle partito più votato nelle ultime elezioni e che ha 24 consiglieri più 11 assessori. Per loro è tutto nuovo e per questo è stato deciso di dargli un’infarinatura generale su come comportarsi e sul lavoro che ci sarà da svolgere a partire da lunedì. Appendino e il suo staff hanno quindi deciso di mandarli in una sorta di ritiro pre-Consiglio comunale a Forno Canavese: una tre giorni di intenso lavoro per fare team building.

Decisi i ruoli chiave in Sala Rossa
Negli ultimi cinque anni la carica di presidente del Consiglio comunale è stata ricoperta prima da Giovanni Maria Ferraris, oggi assessore della Giunta Chiamparino in Regione Piemonte, e poi dal Moderato Giovanni Porcino, rimasto fuori dalla Sala Rossa come primo escluso del suo partito. Da lunedì 18 luglio saranno i grillini a presiedere i lavori a Palazzo Civico e la scelta è ricaduta sul trentenne Fabio Versaci, già consigliere di Circoscrizione e da sempre sostenitore No Tav. Pare che abbia battuto la concorrenza di Viviana Ferrero che sarà messa a capo della commissione Pari Opportunità. Dei 24 consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Alberto Unia è stato scelto per fare da capogruppo, Chiara Giacosa sarà la sua vice. E poi le altre commissioni: Antonio Pomari (Bilancio), Damiano Carretto (Urbanistica), Andrea Russi (Commercio), Deborah Montalbano (Servizi Sociali), Daniela Albano (Cultura) e Federico Mensio (Ambiente).

Il Partito Democratico in Sala Rossa
Vedere tra i banchi dell’opposizione Piero Fassino è quasi strano. Non sarà comunque lui a guidare come capogruppo il Partito Democratico: è già stato ufficializzato il nome dell’ex assessore all’Urbanistica Stefano Lo Russo (vice Mimmo Carretta). Non sarà nemmeno vice presidente del Consiglio comnunale, carica che a quanto pare spetta a un altro ex assessore, questa volta all’Ambiente, Enzo Lavolta.