4 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Problema inquinamento

Il lavaggio delle strade non riduce l'inquinamento, fallito il test dell'Arpa in via Medici

I dati della sperimentazione voluta dall'assessorato all'Ambiente parlano chiaro, il lavaggio intensivo delle strade non è la soluzione migliore al problema inquinamento. Il test è stato fatto nel quartiere Campidoglio

TORINO - Il lavaggio intensivo delle strade di Torino non è la soluzione migliore al problema inquinamento. Si può dire infatti fallito il test effettuato dall’Arpa dal 30 gennaio all’8 febbraio, su esplicita richiesta dell’assessorato all’Ambiente, su un’estensione stradale di 14 chilometri nel quartiere Campidoglio. I risultati parlano chiaro e quello che emerge è l’assenza di dati che attestino una diminuzione delle concentrazioni di PM10 nell’aria dopo il lavaggio delle strade. Anzi, al contrario, è stato riscontrato un peggioramento relativo alle concentrazioni di particolato nella giornata della pulizia.

Arpa: «E’ un risultato preliminare, andrebbe approfondito»
Nonostante i dati per il momento non lascino spazio a dubbi, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale parla di «risultato preliminare» a cui dovrebbe far seguito un’indagine più approfondita e una sperimentazione di durata maggiore che affianchi la misura giornaliera di PM10 a operazioni di lavaggio ripetute a intervalli regolari di tempo con le stesse modalità e sulla stessa area. Visto il clima torinese, per l’Arpa il periodo migliore resta quello invernale perché ha luogo la maggioranza dei superamenti del valore limite giornaliero delle polveri sottili.

Sperimentazione fallita, parlano i numeri
La tabella sottostante indica i risultati della campagna di monitoraggio di PM10 in via Medici, quella in cui è stato effettuato il test. Il primo febbraio è stato il giorno in cui c’è stato il lavaggio intensivo delle strade e, come indicano i numeri, è quella in cui si è registrato il dato più alto di polveri sottili, anche rispetto alle altre zone in cui sono posizionati i campionatori dell’Arpa. Si torna alla normalità nei giorni seguenti, con oscillazioni che dipendono dal clima e non dal lavaggio delle strade.