4 maggio 2024
Aggiornato 16:00
L'iniziativa

Il Comune lava le strade per combattere l'emergenza polveri sottili

L'esperimento, promosso dall'assessore all'Ambiente Enzo Lavolta e curato dall'Arpa Piemonte, è in corso in questi giorni nel quartiere Campidoglio. Torino è la quinta città più inquinata d'Italia

TORINO - Lo smog e l'assenza di piogge sono uno dei problemi principali che affliggono la nostra città. Torino è infatti il quinto comune d'Italia con l'aria più inquinata, dietro solo a Frosinone, Pavia, Vicenza e Milano. Per risolvere questa grana, il Comune ha deciso di sperimentare un nuovo metodo per combattere le micropolveri: il lavaggio delle strade. E' infatti accertato come tra le cause della presenza di pulviscolo nell'aria vi sia l'effetto del sollevamento dal terreno di quest'ultimo con il passaggio dei mezzi a motore.

Cosa prevede l'esperimento
Il test, promosso dall'assessore all'Ambiente Enzo Lavolta e curato dall'Arpa Piemonte, è in corso in questi giorni nel quartiere Campidoglio. Le autobotti della Smat si occuperanno di lavare 14 chilometri di strade, per una superficie di 300.000 metri quadrati. I tecnici dell'Arpa misureranno i valori delle micropolveri prima e dopo il passaggio dei mezzi, al fine di verificarne la riduzione della presenza nell'aria. L’intervento rientra nel quadro del progetto Torino Living Lab, che ha identificato nel quartiere Campidoglio il terreno di sperimentazione di nuove pratiche urbane e nuove tecnologie al servizio della cittadinanza, aperto ad aziende e start up innovative.

Misure urgenti per una situazione sempre più critica
Negli scorsi giorni, Piero Fassino aveva delineato gli obiettivi della lotta allo smog, rivendicando tutte le misure già attuate per combattere l'inquinamento. A preoccupare i cittadini torinesi sono però i dati divulgati dall'Arpa: nel 2015 infatti nemmeno una centralina ha rispettato il limite di 35 giorni di sforamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo consentiti per le micropolveri  Pm10.