Parcheggi rosa per legge? Le mamme ringraziano

TORINO - Parcheggi rosa per tutte le donne in dolce attesa o con bimbi piccoli. Finalmente non una speranza o un atto di generosità da parte di qualche magnanimo, ma una vera e propria proposta di legge che verrà presto discussa in Parlamento. A proporla, la consigliera regionale del M5S Stefania Batzella, che proprio questa mattina l'ha depositata nel segretariato generale del Consiglio regionale. Una modifica al codice della strada a tutti gli effetti, per l'istituzione del contrassegno famiglia in tutto il territorio nazionale. L'idea è molto semplice: istituire ufficialmente parcheggi riservati alle donne in stato di gravidanza e ai genitori di bambini di età non superiore ai 36 mesi.

Se ne trovano già alcuni, ma niente sanzioni in caso di trasgressione
In tutta Italia sono diverse le realtà che già oggi ospitano parcheggi rosa in vari comuni, ma si tratta di iniziative affidate alle singole sensibilità dei Comuni e alla cortesia degli utenti: insomma, in caso di trasgressione non è possibile applicare sanzioni. La proposta della Batzella, ostetrica e da sempre particolarmente sensibile ai temi della famiglia e delle donne, spinge invece proprio per il riconoscimento giuridico di questi parcheggi riservati.

Valore simbolico sì, ma anche pratico
Un' iniziativa di alto valore non solo simbolico ma anche pratico, che tutte le mamme o future tali comprendono fin troppo bene. La proposta è stata sottoscritta anche da molti consiglieri regionali appartenenti alle altre forze politiche. Presto sarà discussa in Consiglio regionale e in seguito all'eventuale approvazione approderà in Parlamento.