5 maggio 2024
Aggiornato 15:00
A caccia con l'obolo

Il Parroco «Va a caccia con l'elemosina»: la rabbia degli animalisti

Hanno presentato un esposto in procura i membri dell'AIDAA (Associazione in difesa degli animali). Dopo l'incidente che ha coinvolto la scorsa settimana Don Bardesono, fioccano le accuse sul suo hobby per la caccia

OZEGNA - LUSIGLIE' – La settimana scorsa per Don Luciano Bardesono, parroco di Ozegna, una piccola disavventura durante un'uscita per andare a caccia. Ora, a causa dell'incidente, l'attenzione si sposta sull'hobby dell'anziano sacerdote. Nei giorni scorsi, infatti, è stato bersaglio di un vero e proprio linciaggio mediatico, principalmente sui social network, da parte di alcuni utenti contrariati dalla sua passione venatoria (coniugata ovviamente alla sua vocazione).

La denuncia dell'Associazione per la difesa degli animali e dell'ambiente
L'Associazione italiana difesa animali e dell’ambiente (Aidaa) attraverso il suo blog e per voce del suo presidente Lorenzo Croce annuncia di voler fare un esposto in Procura ipotizzando che Don Bardesono utilizzi, in modo improprio, il denaro delle elemosina per pagarsi la licenza di caccia e l'attività venatoria in genere. «Dopo quanto accaduto l'Aidaa ha raccolto alcune testimonianze – spiega Croce - che mettono in luce come il parroco per pagarsi la annuale licenza di caccia utilizzi i soldi raccolti in chiesa». Da qui la decisione di presentare un esposto alla procura di Torino al fine di far luce sulla vicenda. «Esposto - aggiunge Croce - nel quale si ipotizza il reato di truffa ai danni dei fedeli. Noi vogliamo vederci chiaro, e soprattutto vogliamo sapere se i soldi raccolti per i poveri siano usati per la licenza di uccidere altre creature di Dio. Scriveremo comunque anche una lettera al vescovo Edoardo Cerrato, dai cui dipende la parrocchia di Ozegna e Lusigliè, per segnalare l'accaduto. Ovviamente la nostra non deve essere vista come una persecuzione anticlericale, vogliamo solo sia fatta chiarezza».

L'incidente della scorsa settimana
Don Bardesono la settimana scorsa era uscito nel primo pomeriggio per recarsi a caccia nelle campagne intorno ad Ozegna. Durante la battuta era caduto senza riuscire a fare ritorno alla macchina. Verso le 18 i fedeli di Lusigliè che lo attendevano per la messa avevano dato l'allarme. I volontari della Protezione civile La Fenice e tante persone avevano cominciato a cercarlo rinvenendo prima la sua auto e poi il parroco stesso, intorno alle 22, poco più distante, ferito, ma sano e salvo. L'ira della rete si è scatenata contro l'anziano parroco per via della sua passione per la caccia.