2 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Ritiro pre campionato

Delneri: la mia Juve sarà aggressiva

L'allenatore bianconero: «La mentalità è fondamentale. Sapere cosa fare in campo dà sicurezza»

ROVERETO - Gigi Delneri si aspetta «miglioramenti in generale, non da parte dei singoli» in vista della seconda amichevole della sua Juventus nell'ambito del ritiro pre campionato, in programma domani a Rovereto contro l'Al Nassr. Il nuovo tecnico bianconero - si legge dal sito del club - è soddisfatto del lavoro sin qui svolto. «Abbiamo qualche giorno di lavoro in più e abbiamo già giocato una partita, quindi abbiamo assimilato le misure del campo», ha detto Delneri. «Gare del genere possono comunque nascondere delle insidie e ci sarà da correre e da soffrire. Non stiamo lavorando in funzione della partita di domani, tanto è vero che oggi i giocatori faranno le ripetute in salita. La formazione? Cambierà rispetto a quella della prima amichevole».

Il discorso si sposta poi sulla rosa a disposizione: «La Juve deve cercare in tutti i ruoli di migliorarsi, ma se non c'è la possibilità è giusto andare avanti con i giocatori che ci sono. La cosa più importante sarà comunque la mentalità. Tutti dovranno essere aggressivi e disponibili». Poi, appunti tattici. «Non cambierò atteggiamento, i giocatori hanno certe caratteristiche e se non li ritengo compatibili non giocheranno insieme», ha detto Delneri. «La concorrenza tra Diego e Iaquinta? Sono due giocatori diversi: il brasiliano non ha la potenza di Vincenzo, che viceversa non ha le caratteristiche tecniche di Diego. Chiaro che, con cinque attaccanti, giocheranno in due e tre rimarranno fuori. Possono giocare insieme due punte alte, non due basse, ma non ci sono preclusioni. Giocherà chi sta meglio, in base alle diverse situazioni e tutti dovranno essere disponibili a giocare o meno».

Ricetta giusta - Dopo la passata stagione, la squadra ha soprattutto bisogno di ritrovare fiducia e Del Neri ha la ricetta giusta: «Bisogna dare dei compiti tattici precisi, che restituiscano sicurezza. Sapere cosa fare in campo aiuta e con l'acume tattico si potrà sopperire alle difficoltà che si presenteranno durante l'anno», ha concluso.