2 maggio 2024
Aggiornato 20:00
Tossicodipendenze

Istituzione narcosale, Burzi (FI): «Si parta dai dati reali»

«Istituzione di una conferenza regionale permanente sulle tossicodipendenze convocata annualmente e creazione di un’Agenzia operativa che coordini tutte le politiche in materia»

Istituzione di una conferenza regionale permanente sulle tossicodipendenze convocata annualmente e creazione di un’Agenzia operativa che coordini tutte le politiche in materia. Ecco le proposte concrete che avanzerà, nella seduta di martedì, il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, Angelo Burzi, per superare un dibattito che altrimenti rischia di essere puro esercizio di demagogia.

«E’ evidente – commenta l’esponente azzurro – l’azione strumentale messa in atto dalla sinistra radicale con la sua proposta sull’introduzione delle narcosale in Piemonte. Un’azione che mette in luce, ancora una volta, le profonde divisioni interne a una maggioranza che sopravvive alla propria certificata autodistruzione».
Burzi, al contrario, ha le idee chiare sull’argomento. «Questa materia non può continuare ad essere un terreno di battaglia ideologico. Non si può giocare sulla pelle dei tossicodipendenti, sul dramma delle famiglie coinvolte, sull’impegno e i sacrifici degli operatori. La Giunta Bresso, in questi anni, si è dimostrata completamente latitante. Anzitutto non è riuscita a individuare uno strumento efficace, per acquisire i dati reali di questo fenomeno che, come evidenziano gli esperti, è in continua mutazione».

Da qui nasce la proposta del capogruppo di Forza Italia Angelo Burzi: «Proprio partendo da questi presupposti nasce la mia iniziativa. Partire da dati concreti per affrontare il problema della tossicodipenza e soltanto dopo, indicare le possibili soluzioni. In un apposito disegno di legge chiederò di istituire, sulla scorta della Conferenza nazionale sulla tossicodipendenza, prevista dall’art. 1 comma 15 del Dpr 309/1990, una Conferenza regionale permanente da convocare annualmente e alla quale partecipino soggetti pubblici e privati che esplicano la loro attività nel campo della prevenzione e della cura della tossicodipendenza. Le conclusioni di tali conferenze dovranno essere utili per individuare le necessarie correzioni alla legislazione regionale».

«Inoltre - continua l’esponente regionale di Forza Italia – chiederemo anche la creazione di un’Agenzia interistituzionale sulle tossicodipendenze, composta da esperti, in grado di studiare la tematiche nelle sue varie sfaccettature: partendo quindi dal recupero e dal reinserimento fino ad arrivare al sostegno concreto alle famiglie».
«Sull’argomento - conclude Burzi – si sono fatte troppe parole. E penso che chiunque voglia affrontare seriamente il problema non lo possa sminuire nella grottesca querelle: narcosale sì o no. Non credo sia serio esprimersi secondo pregiudizi, senza avere un quadro completo della situazione reale del Piemonte. Non demonizzo alcuna soluzione, neppure quella dell’istituzione delle narcosale, però sono convinto sia necessario chiarire anzitutto quali siano gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Per esempio, l’efficienza di una narcosala si misura in quanti drogati la frequentano, o quanti vengono disintossicati? Le sostanze stupefacenti somministrate, le compra la Regione o le porta il fruitore? Temi imprescindibili per ipotizzare anche solo un inizio di confronto».