25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Formula 3 | Gran Premio di Macao

Mick Schumacher, rimonta pazzesca: lo frena solo il cambio

Il figlio del grande Michael ha recuperato sei posizioni in pochi giri, ma un problema lo ha fatto arretrare: comunque è stato suo il giro più veloce della classica gara asiatica di fine stagione

MACAO – Mick Schumacher ha affrontato una difficile edizione del Gran Premio di Macao, caratterizzata da una serie di fortune alterne. Protagonista di un grande avvio dal ventesimo posto in griglia, il figlio del leggendario Michael si è ritrovato quattordicesimo nelle prime fasi, ma il suo splendido inizio di gara è stato frustrato da un problema al cambio. Determinato a non arrendersi, Schumi Jr ha piazzato una serie di passaggi velocissimi segnando anche il giro più veloce della corsa, prima di chiudere sedicesimo, lasciando un'ottima impressione con la sua rimonta. «Sfortunatamente la mia gara è stata condizionata da un problema al cambio – racconta l'erede d'arte – Il weekend è comunque stato entusiasmante ed il passo era ottimo: abbiamo anche segnato il giro più veloce della corsa. Gareggiare a Macao è stata un’esperienza che si rivelerà utile per il futuro».

Gara difficile per gli allievi Ferrari
Non è andata meglio al suo compagno di squadra Callum Ilott. Il membro della Ferrari Driver Academy ha preso il via dalla pole, avendo conquistato la gara di qualifica di ieri, ma il britannico è stato presto raggiunto nell’avvicinamento alla curva Lisboa. Joel Eriksson ha avuto la meglio su di lui al primo giro, lasciando ad Ilott il secondo posto mentre la battaglia si intensificava al vertice. Nonostante abbia terminato la sua gara in pit lane, Ilott è stato classificato quattordicesimo. «Sfortunatamente la mia gara è stata condizionata da un contatto dopo la prima virtual safety car – lamenta Callum – Successivamente, dopo essere rientrato in pista, ho cambiato una gomma ai box e ho cercato di rimontare, ma era troppo tardi. Sono cose che accadono a Macao, ma è comunque difficile finire la giornata in questo modo dopo il gran risultato di ieri». Il suo collega della Fda, il giovane cinese Guanyu Zhou ha messo a segno un’altra prova costante progredendo dal decimo fino all’ottavo posto, un risultato promettente: «Ho chiuso all’ottavo posto, non un cattivo risultato anche se ci è mancato qualcosa in gara – racconta il baby ferrarista – Le gomme posteriori si sono degradate parecchio nella parte finale, e per gli ultimi sei giri è stato difficile restare in pista. Porto a casa un’utile esperienza e spero di poter far meglio il prossimo anno». La gara si è conclusa in modo spettacolare, con le due vetture di testa, quelle di Ferdinand Habsburg e Sergio Sette Camara, finite nelle barriere e Daniel Ticktum vincitore.