Milano-Sanremo a Kwiatkowski: Sagan beffato
Al terzo posto il francese Alaphilippe, che completava il trio dei fuggitivi pertito su iniziativa dello slovacco proprio a 6 km dall'arrivo. Kwiatkowski nell'albo d'oro succede al francese Arnaud Demare.

SANREMO - Michal Kwiatkowski ha vinto la 108esima edizione della Milano-Sanremo. Beffato, ancora una volta, il campione del mondo Peter Sagan battuto in volata dopo essere stato autore di un grande attacco sul Poggio che ha fatto la differenza. Al terzo posto il francese Alaphilippe, che completava il trio dei fuggitivi pertito su iniziativa dello slovacco proprio a 6 km dall'arrivo. Kwiatkowski nell'albo d'oro succede al francese Arnaud Demare. La volata dei primi inseguitori è stata vinta da Kristoff, quarto. Poi Gaviria, Demare, Degenkolb, Bouhanni. Nono Elia Viviani, primo italiano. Decimo Caleb Ewan.
Michal Kwiatkowski non riesce a crederci
La sua vittoria alla Milano-Sanremo ha stupito anche lui. «Sono il primo polacco ad averla vinta? Lo so, è incredibile. Non avrei pensato di vincere le Strade Bianche e ora non pensavo di vincere a Sanremo. E' la mia prima classica Monumento, è una sensazione bellissima».
«Sì, ma l'anno scorso - spiega - avevo avuto tanti problemi, e invece devo ringraziare il Team Sky per avermi dato fiducia. Eravamo pronti a lavorare per lo sprint di Viviani ma quando è partito Sagan non potevo non seguirlo».
Kwiatkowski racconta gli ultimi chilometri: «Peter ha fatto un'accelerazione incredibile ma io e Alaphilippe siamo riusciti a seguirlo. Non collaboravo troppo perché avevo Viviani dietro mentre Alaphilippe aveva Gaviria. Sapevo che la pressione era su Sagan, poi alla fine mi sono concentrato solo sullo sprint e averlo battuto è stato davvero incredibile».
Sagan: «Ho dato tutto, grande spettacolo»
«Ho dato tutto il mio meglio per provare a vincere la Milano-Sanremo, grazie alla mia squadra che ha lavorato duro per portarmi nel finale. Mi hanno tenuto fuori dai guai. In questa corsa è importante evitare le cadute. Sono andato davvero vicino a cadere sulla linea d'arrivo». Così Peter Sagan, commentando la piazza d'onore nella Milano-Sanremo alle spalle del polacco Michal Kwiatkowski. «Lo spettacolo è importante per chi guarda la gara, credo siano rimasti tutti felici - sottolinea il bi-iridato slovacco della Bora-Hansgrohe - Il mio attacco sul Poggio è stato istintivo. Ci ho provato. Mi sono accorto di essere rimasto solo, poi Alaphilippe mi ha raggiunto e siamo scesi fortissimi. Credo che anche la discesa sia stata speciale. E' stato un bello spettacolo».
- 18/03/2013 Ciolek re della Milano-Sanremo