19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Calcio

Cafu: “Il Milan tornerà in alto, ma Berlusconi era un’altra cosa”

Ottimista ma non troppo l’ex terzino brasiliano circa il futuro rossonero con la nuova proprietà asiatica

MILANO - Al Milan dal 2003 al 2008 con uno scudetto e una Coppa dei Campioni nel suo palmares rossonero, Marcos Cafu torna a parlare della compagine milanista in procinto di passare dalle mani di Silvio Berlusconi a quelle della cordata cinese che sta acquistando oltre il 99% delle quote del club: «Spero vivamente che il Milan possa tornare in alto e alla svelta - ha detto l’ex capitano della nazionale brasiliana campione del mondo nel 2002 - e non penso che i cinesi abbiano perso tanto tempo a trattare per poi lasciare i rossoneri a metà classifica. Invito però i tifosi milanisti a non fare paragoni col Milan di Berlusconi, anzi, a togliersi proprio dalla testa quella gestione, perché era tutta un’altra cosa, non paragonabile e non ripetibile». Ecco, partire col piede sbagliato potrebbe corrispondere ad associare ogni partita e ogni mossa societaria col primo Milan di Berlusconi, con una gestione diversa ed ormai vecchia di trent’anni; giusto dire che non sarebbe paragonabile, sperando ovviamente che la disponibilità finanziaria dei cinesi sia tale da garantire almeno il ritorno dei rossoneri in Coppa dei Campioni, per le vittorie, poi, si vedrà.