27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Calcio

Giovanni Galli e Tramezzani in coro: «Nessuna speranza per il Milan contro la Juventus»

I due ex calciatori si dicono pessimisti in chiave rossonera verso la finale di Coppa Italia contro la corazzata juventina

MILANO - Lo strazio è quasi finito: ancora novanta minuti e poi per il Milan questa disastrosa ed agonizzante stagione sarà terminata. Ancora la finale di Coppa Italia per decretare l’ultimo verdetto del 2016-2017, dopodichè si inizierà a pensare agli Europei e al prossimo campionato. Alla finale contro la Juventus, onestamente, solo qualche illuso sostenitore rossonero può guardare con fiducia, chi invece è più lungimirante capisce che la sfida è talmente impari da non poter cullare nessun sogno di gloria. La pensano così anche due ex calciatori, Paolo Tramezzani, oggi vice allenatore dell’Albania accanto a Gianni De Biasi, e Giovanni Galli, ex portiere milanista dal 1986 al 1990: «Per il Milan contro la Juve vedo poche possibilità - ammette Tramezzani - anche se è una partita secca, ma i bianconeri sono veramente di un’altra categoria, il Milan è spento e in confusione». Gli fa eco Giovanni Galli: «Onestamente pensare che questo Milan possa battere questa Juve mi sembra impossibile, non sono granchè ottimista in vista della finale e credo che la formazione di Brocchi non abbia speranze». Analisi molto realistiche e lucide, chi considera la finale di Coppa Italia come viatico milanista per raggiungere la prossima Coppa Uefa farebbe meglio a ridestarsi in fretta: i rossoneri hanno perso l’Europa cedendo il sesto posto in campionato al Sassuolo buttando via 8 punti nelle ultime quattro partite, un ruolino così misero che ha consentito ai neroverdi emiliani di agguantare l’ultima posizione valida per accedere ai preliminari di coppa del prossimo luglio. La Coppa Italia, per quanto sia una gara unica in cui teoricamente tutto potrebbe accadere, appare una passerella bianconera per completare un’altra volta (come l’anno scorso) l’accoppiata campionato-coppa nazionale, il Milan è semplicemente uno sparring partner che, con tutti i suoi problemi e la sua confusione, non può in alcun modo mettere in difficoltà lo squadrone di Allegri. Milan-Juventus di sabato 21 maggio 2016 ricorda tristemente (per i tifosi milanisti) le finali di Coppa Italia del 1994 e del 1996, con Ancona ed Atalanta a sfidare (ovviamente perdendo) Sampdoria e Fiorentina; la realtà attuale del Milan è questa, senza che nessuno ci resti male e senza che nessuno si illuda in vista di un appuntamento che conta solamente per la storia. Per la storia juventina.