19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Calcio

Sandro Mazzola sul Milan: “Giocatori inadeguati in organico”

L’ex bandiera interista punta il dito contro la campagna acquisti rossonera ed una rosa composta fondamentalmente da calciatori mediocri e inadatti al blasone del club milanese

MILANO - Anche gli avversari storici del Milan sono costernati e sbigottiti di fronte al declino inesorabile della squadra rossonera, ormai ridotta ad una comparsa della serie A e sempre più pronta ad una caduta verticale che presto spalancherà all’ex società più titolata al mondo le porte dell’anonimato più totale. Sandro Mazzola, ex stella dell’Inter ed acerrimo nemico dei colori rossoneri, non è rimasto indifferente di fronte al crollo del Milan, affermando: «Non mi sarei mai aspettato una crisi così lunga, ma leggendo i nomi dell’organico milanista ne noto troppi inadeguati a raggiungere traguardi importanti, non da Milan si direbbe. E’ chiaro che acquistare giocatori scarsi ti porta ad ottenere risultati mediocri, per cui penso che la colpa sia da attribuire a chi ha scelto questi calciatori; il Milan va male perché la rosa è inadatta ad una grande squadra». Si dice che il calcio non sia una scienza esatta, ma non è sempre così: un organico mediocre ottiene risultati mediocri, una società allo sbando finisce regolarmente fuori dalla qualificazione alle competizioni europee. Eppure al Milan insistono a dire, ormai con sempre meno convinzione, che la rosa è invece competitiva per le prime tre posizioni, imputando agli allenatori le cause delle mancate vittorie che sono in realtà la logica conseguenza degli organici allestiti alla carlona da una dirigenza senza più visione della situazione reale. Fa tenerezza leggere articoli in cui vengono scritte frasi come «Silvio Berlusconi è affranto nel vedere il suo Milan ridotto così». Affranti sono i tifosi, Berlusconi può solo recitare un sano mea culpa per aver distrutto la sua creatura, altri responsabili non ve ne sono; chi è causa del suo mal, pianga sé stesso.