12 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Champions League

Simeone: Attenzione a Tevez

Domani a Madrid bianconeri contro l'Atletico: «Si tratta di una finale così come sarà quella con il Valencia e le successive la Juve è sempre stata una rivale molto competitiva. Ti mette sempre in difficoltà». Il difensore Godin: «A preoccuparsi dovrebbe essere Buffon».

MADRID - «Con la Juve è come una finale». Diego Pablo Simeone non può permettersi altri passi falsi dopo il ko con l'Olympiacos nella prima giornata di Champions League e la partita contro la Juventus assume contorni che vanno oltre la semplice seconda giornata di Champions League. «Si tratta di una finale così come sarà quella con il Valencia e le successive - ha aggiunto - la Juve è sempre stata una rivale molto competitiva. Ti mette sempre in difficoltà. Non mi aspetto una Juve chiusa e pronta a ripartire perché questa non è una squadra che fa contropiede. Piuttosto ti pressa altissimo per recuperare la palla e darla rapidamente a Tevez e Llorente».

ISOLARE TEVEZ - Attenzione puntata sull'Apache. «È fortissimo, si muove molto svariando tra le linee. Il segreto sarà non lasciarlo pensare, non fargli arrivare palloni». Simeone, tornato in panchina dopo sei settimane di squalifica, non esclude un impiego di Alessio Cerci o di Mario Mandzukic: «Tutte le partite non sono uguali: può giocare Raul, Jimenez, Griezmann, Cerci... Abbiamo giocatori con differenti caratteristiche che possono fare bene». In conferenza stampa anche Godin, l'ultimo a far gol a Buffon, al Mondiale brasiliano: «Beh, se sono stato l'ultimo a segnargli sarà lui a doversi preoccupare».

GODIN: BUFFON PREOCCUPATI - «A preoccuparsi dovrebbe essere Buffon, visto che l'ultimo gol gliel'ho fatto io...». Il difensore dell'Atletico Madrid Diego Godin, 'bandiera' anche della nazionale uruguayana, alla vigilia della sfida di Champions contro la Juve provoca il portiere rivale ricordando il Mondiale brasiliano. Poi però Godin aggiunge che «la Juventus è una squadra forte, ha vinto tre scudetti di fila e in questa stagione è partita benissimo. Ha ragione chi dice che questa è quasi una finale, ma noi siamo abituati a giocare sfide del genere, e affronteremo questo match come se fosse decisivo: dobbiamo farlo per la nostra gente. Tevez e Llorente? Sono grandi attaccanti, noi difenderemo come sempre, a cominciare dal primo attaccante fino a noi del reparto arretrato».