19 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Basket

Eurolega, EA7 Milano-Maccabi: rivive il mito delle Scarpette Rosse.

In un Forum esaurito la squadra di Luca Banchi si appresta a vivere uno dei momenti topici della stagione, gara 1 dei quarti di finale di Eurolega. L’obiettivo è la Final Four di Milano in programma dal 16 al 18 maggio

Era il 1997 quando l’Olimpia Milano si qualificava per l’ultima volta ai playoff di Eurolega, per venire poi eliminata ai quarti da Lubiana per 2-1. Da allora sono passati 17 lunghi anni ma finalmente il pubblico meneghino può tornare a riveder le stelle.

«Red shoes are back», questo lo slogan coniato dall’ufficio marketing dell’EA7 che per l’occasione ha provveduto a far stampare 12.000 magliette rosse con questa suggestiva e minacciosa (per gli avversari) scritta. Mercoledì sera tutti i fortunati in possesso del prezioso tagliando di gara 1 dei playoff tra Milano e Maccabi indosseranno questa t-shirt creando un meraviglioso effetto cromatico e colorando l’intero Forum di rosso. L’ideale per accogliere gli avversari in previsione di quello che attenderà i ragazzi di Luca Banchi in gara 3 ed eventuale gara 4 nell’inferno giallo della Nokia Arena, la casa del Maccabi, meglio nota come Yad-Eliyahu.

L’approdo dell’EA7 ai playoff di Eurolega appare il naturale sviluppo di una stagione giocata da Milano in maniera eccellente, sia in campionato, dove non c’è più traccia di possibili concorrenti, sia nella fase a gironi e soprattutto nella Top 16 di Eurolega dove l’Olimpia si è presa il lusso di bacchettare illustri avversari come i bicampioni d’Europa dell’Olympiakos e i fenomeni del Barcellona a suon di trentelli (al Forum 30 punti rifilati ai greci, 28 agli spagnoli).

E’ un momento magico per la squadra di Luca Banchi che però da qualche settimana si trova costretta a far fronte ad una serie di piccoli contrattempi che ne stanno minando la serenità. Prima l’infortunio muscolare del leader e capocannoniere della squadra Keith Langford, poi, appena guarito K-Freeze, quello del capitano Alessandro Gentile, che salterà sicuramente i quarti di finale, con la speranza di trovarlo pronto per le Final Four.

Si perché dopo la straordinaria Top 16, disputata mettendo in fila, oltre l’Olympiakos, squadroni come il Panathinaikos, l’Efes Istambul, Malaga, il Fenerbahce e il Vitoria di Scariolo, l’EA7 non può più nascondersi e l’obiettivo Final Four è dichiarato. A maggior ragione quest’anno che la prestigiosa kermesse europea, in programma dal 16 al 18 maggio, si svolgerà proprio a Milano, nella casa dell’Olimpia.

Prima però bisogna pensare al Maccabi Tel Aviv di coach David Blatt che arriverà a Milano carico di aspettative, pur non vivendo un momento brillantissimo, anche in campionato. Un nervosismo palpabile che è esploso appena una settimana, nel corso del derby contro l’Hapoel, quando il gigantesco e temibilissimo centro Sofoklis Schortsanitis, meglio noto come «little Shack», oppure «Big Sofo», si è scagliato contro un tifoso in tribuna, reo di averlo pesantemente offeso durante la partita. Note di colore a parte, i gialli d’Israele sono una squadra pericolosissima, specie se Blatt riuscirà ad innescare le sue armi più pericolose, da Hickman a Smith, da Rice a Blu, da Zizic al già citato Schortsanitis.

Milano però è pronta a reggere l’onda d’urto del Maccabi e il quintetto di Luca Banchi può giustamente rivendicare la mentalità giusta per centrare l’obiettivo, grazie al talento di Hackett e Langford, alle giocate di Moss e Jerrels, alla fisicità di Samuels e Lawal, senza dimenticare il gioiello di casa Olimpia, Niccolò Melli, carico come non mai per affrontare al meglio questa delicatissima prova: «Abbiamo corso e sudato tanto per essere qua, ce lo siamo meritati. Dobbiamo goderci questo momento, consapevoli però che c’è ancora tanta strada da fare, perché noi vogliamo andare avanti».

Di fronte il Maccabi Tel Aviv, un pezzo di storia del basket europeo: «Sono una squadra molto profonda e nel corso della stessa partita giocano con quintetti diversi, possono essere grandi e grossi, oppure piccoli e veloci. Una squadra atipica, con questo pivot enorme, Schortsanitis, che a mio avviso è il più dominante d’Europa. E soprattutto sono abituati a questi palcoscenici».

Intanto però si parte con due gare al Forum, che si annuncia esaurito per entrambi gli appuntamenti, ben 12.000 persone a sera che verranno a seguirvi e tifare per le leggendarie Scarpette Rosse: «Giocare al Forum, nella nostra casa, ci da una carica in più. I nostri tifosi sono caldi e rumorosi, li sentiamo noi e li sentono gli avversari. Cercheremo di far valere il fattore campo».

In attesa di gara 1 tra Milano e Maccabi (palla a due mercoledì alle ore 20.45), i playoff di Eurolega partiranno martedì sera con Barcellona-Galatasaray e Real Madrid-Olympiakos. Mercoledì, oltre alla sfida del Forum, toccherà anche a CSKA Mosca-Panathinaikos.

Piccola nota conclusiva: secondo Shortsanitis, il quarto di finale tra EA7 e Maccabi si concluderà con un 3-1 a favore degli israeliani. A Melli e compagni il compito di smentirlo sul campo.