29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Calcio | Cagliari

Cellino dal carcere: Tifosi, non vergognatevi

ll Presidente dei rossoblu: «La Sardegna e tutto il mondo attorno al Cagliari Calcio deve vivere questo momento a testa alta, i tifosi non devono avere nulla da vergognarsi, abbiamo fatto il possibile per dare loro uno stadio»

CAGLIARI - «La Sardegna e tutto il mondo attorno al Cagliari Calcio deve vivere questo momento a testa alta, i tifosi non devono avere nulla da vergognarsi, abbiamo fatto il possibile per dare loro uno stadio». Questo è il messaggio che Massimo Cellino ha voluto lanciare dal carcere di Buoncammino attraverso le parole del deputato Pdl Mauro Pili che ieri sera ha varcato le porte della casa circondariale sarda per incontrare il presidente del Cagliari. Il patron rossoblù è stato arrestato assieme all'assessore dei lavori pubblici del comune di Quartu, Stefano Lilliu, ed al sindaco di Quartu, Mauro Contini, quest'ultimo attualmente ricoverato nell'ospedale Brotzu dopo aver avuto un malore. Per loro l'accusa è di tentato peculato e falso.

Pili rivive poi la giornata di Cellino: «Il presidente mi è apparso sereno - ha sottolineato - parlando mi ha fatto capire di aver realmente compreso cosa era accaduto solo intorno alle 19, fino a quell'ora non si era quasi reso conto di nulla. Solo dopo ha preso atto di essere in carcere e di vivere un momento difficile della sua vita».
Ottima è stata invece l'accoglienza dei detenuti verso l'illustre carcerato: «Mi ha detto che lo hanno accolto con grande affetto - ha spiegato ancora Pili - hanno dimostrato nei suo confronti amicizia e generosità, arrivando a preparargli anche una pizza per la cena».