12 ottobre 2025
Aggiornato 06:00
Un chiodo fisso

Petrucci e la Legge sugli stadi

Il Presidente del CONI: «Non costerebbe nulla e riguarderebbe anche i palazzetti dello sport. Mi chiedo perché non danno attenzione a uno sport che ha grandi numeri, sentimenti e muove grandi passioni»

MILANO - Il mandato di Gianni Petrucci come presidente del Coni sta per scadere. Eppure il numero uno dello sport italiano continua ad avere un speranza, quella di essere ricordato come il presidente sotto la cui gestione è divenuta realtà la legge sugli stadi. Un chiodo fisso, testimoniato anche oggi dalle dichiarazioni rilasciate a Sky: «Mi domando perché i nostri governanti non vogliono prendersi questo applauso: quella sugli stadi è una legge che non costa nulla».

«La legge non riguarderebbe solo gli stadi - incalza Petrucci - ma anche i palazzetti dello sport. Mi chiedo perché non danno attenzione a uno sport che ha grandi numeri, sentimenti e muove grandi passioni. La mia è una richiesta, una preghiera, so benissimo che ci sono problemi più importanti, ma basta un poco di volontà per questa legge che, ripeto, non costa nulla».