29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Inchiesta sull'ex calciatore di Lazio

Inghilterra: l'ombra del razzismo su Di Canio

Jonathan Tehoue, attaccante di colore in prestito allo Swindon per un breve periodo, una settimana fa ha denunciato il suo ex allenatore alla FA per avergli rivolto alcuni insulti razzisti

LONDRA - Guai in vista per Paolo Di Canio. La Football Association, la Federcalcio inglese, ha aperto un'inchiesta sull'ex calciatore di Lazio e West Ham con l'accusa di razzismo. Di Canio quest'anno ha centrato il primo successo da allenatore portando lo Swindon alla promozione dalla League Two alla League One, la serie C inglese, ma a turbare il momento felice del neo tecnico ci ha pensato Jonathan Tehoue, attaccante di colore in prestito allo Swindon per un breve periodo: una settimana fa il calciatore francese ha denunciato il suo ex allenatore alla FA per avergli rivolto alcuni insulti razzisti.

In base al racconto di Tehoue, Di Canio avrebbe pronunciato le frasi incriminate durante un discorso alla sua squadra a fine campionato, quando l'attaccante aveva già lasciato lo Swindon. Tehoue è stato informato dell'accaduto dai suoi ex-compagni di squadra, che gli avrebbero riferito l'offesa. Da qui la decisione di informare la FA, che ha subito aperto un'inchiesta. In Inghilterra, oltre ad una possibile squalifica, gli episodi di discriminazione sono puniti con severità e possono portare anche al carcere.