Coppa d'Africa, lo storico trionfo dello Zambia
Nella finale di Libreville, capitale del Gabon, la Nazionale allenata da Renard batte in finale 8-7 la Costa d'Avorio ai calci di rigore. Lo Zambia riscatta la delusione per le due finali perse nel 1974 contro lo Zaire e nel 1994 contro la Nigeria
LIBREVILLE - Lo Zambia vince la Coppa d'Africa per la prima volta nella sua storia. Nella finale di Libreville, capitale del Gabon, la Nazionale allenata da Renard batte 8-7 la Costa d'Avorio ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sullo 0-0. Decisivo l'errore dal dischetto di Gervinho, mentre il penalty del trionfo porta la firma di Nkausu. Durante i tempi regolamentari era stato Drogba a sprecare il rigore del possibile vantaggio della Costa d'Avorio, sparando incredibilmente alle stelle. Lo Zambia riscatta la delusione per le due finali perse nel 1974 contro lo Zaire e nel 1994 contro la Nigeria.
Math equilibrato. La Costa d'Avorio, tecnicamente superiore, fa fatica a trovare spazi contro uno Zambia ben organizzato. La partita vive di sprazzi. È lo Zambia ad avere le occasioni migliori in avvio, ma al 30' arriva il primo guizzo di Drogba: l'attaccante del Chelsea riceve palla in piena area e di tacco serve Yaya Touré, il cui destro di prima intenzione termina di un niente a lato della porta difesa da Mweene. Il tasso spettacolare non si alza nella ripresa, ma al 70' è la Costa d'Avorio ad avere la più clamorosa delle occasioni per sbloccare il risultato. Gervinho va via sulla destra, entra a contatto con due difensori avversari e cade. Per l'arbitro è rigore, anche se le il fallo sul giocatore dell'Arsenal sembra essere avvenuto fuori area. Dal dischetto si presenta Drogba, ma la sua è un'esecuzione da dimenticare: destro centrale e palla alle stelle. Pericolo scampato per lo Zambia, che però rischia di capitolare anche all'88', ma Gradel da due passi spara a lato. Si va ai supplementari e stavolta è la Costa d'Avorio a rischiare grosso: numero di Felix Katongo, palla al centro per Christopher Katongo che gira a botta sicura e colpisce il palo.
Il punteggio non si schioda dallo 0-0 iniziale e per decretare il vincitore dell'edizione 2012 della Coppa d'Africa servono i calci di rigore. Implacabili i primi dieci rigoristi: l'unico a sbagliare è l'ivoriano Bamba che si fa parare la conclusione da Mweene, ma secondo il guardalinee il portiere dello Zambia si muove prima e il penalty viene fatto ripetere. Il secondo rigore va a segno. Il primo errore è di Kolo Touré, che si fa ipnotizzare da Mweene, ma Kalaba spara incredibilmente alle stelle il penalty del possibile trionfo dello Zambia. Tocca a Gervinho, che calcia malissimo e manda alto. Il rigore della storia è sui piedi di Nkausu, che non sbaglia: lo Zambia è campione d'Africa, la festa può avere inizio.