28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Sport | Tuffi

In 8.000 alla diga Enel di Lanzada per i tuffi più alti del mondo

Il vincitore di oggi è il ceco Navratil, con punteggio pari a 235,05, seguito dall’ucraino Vyaceslav Polyeshchuk (234.15) e dall’australiano Steve Black (224,15)

SONDRIO - I tuffi dalla diga Enel confermano come ogni anno un grande successo di pubblico: sono state oltre ottomila le persone che oggi hanno raggiunto la diga Enel di Campo Moro (Lanzada, provincia di Sondrio) per assistere alle spettacolari performance dei 13 atleti, provenienti da 9 diversi paesi, in gara per la coppa del mondo di tuffi da grandi altezze.

Per la terza volta la diga lombarda ha ospitato questo evento sportivo internazionale, coinvolgendo ed emozionando appassionati e curiosi. Gli atleti si sono tuffati da un trampolino posto a 24 metri di altezza. La temperatura dell’acqua era di circa 6 gradi.
La gara di oggi ha visto la vittoria del ceco Michail Navratil, con punteggio pari a 235,05, seguito dall’ucraino Vyaceslav Polyeshchuk (234.15) e dall’australiano Steve Black (224,15).
Il campionato prosegue venerdì 12 agosto presso la diga Enel di Rochemolles, a Bardonecchia (To). Al miglior tuffatore delle due gare andrà anche la ‘coppa delle dighe’ Enel.
Il regolamento prevede due tuffi per ogni atleta, a coefficiente difficoltà libero. Questo viene determinato da tabelle internazionali sulla base delle evoluzioni inserite nel tuffo stesso che ogni atleta dichiarera' alla giuria. Ogni tuffo sarà valutato in base alla correttezza, precisione ed eleganza dai cinque giudici di campo la somma dei punteggi ottenuti nelle due prove stabilirà la classifica finale.

I 13 atleti in gara quest’anno sono:
KOLANUS Kris (Polonia) debuttante
ALDRIDGE Blake (Inghilterra) debuttante
NAVRATIL Michal (Rep. Ceca)
GROZDIC Zvezdan (Serbia) ha partecipato a 23 edizioni su 24
BLACK Steve (Australia)
KUTSENKO Alexsander (Ucraina)
KUTSENKO Gennady (Ucraina) debuttante
SPASOV Todor (Bulgaria)
POLYESHCHUK Vyaceslav (Ucraina)
FISCHER Luarent (Francia)
WURST Christian (Germania)
HULLIGER Andreas (Svizzera) debuttante
SCHUROV Ilya (Russia) debuttante

La specialità
Si tratta della categoria di tuffi più spettacolare in assoluto. la piattaforma di lancio può essere un ponte, un castello, una roccia, un terrazzo, una diga, una qualunque sporgenza a picco sull’acqua. Gli atleti si lanciano da una altezza che varia tra i 22 e i 27 metri. Lo specchio d’acqua sottostante deve avere una profondità minima tra i 4 e i 5 metri, a seconda della conformazione dei fondali. Nelle passate edizioni hanno partecipato alle gare tuffatori da Italia, Canada, USA, Russia, Messico, Ucraina, Svizzera, Scozia, Inghilterra, Australia, Ungheria, Croazia, Serbia, Brasile, Bosnia-Erzegovina, Francia, Slovenia, Argentina, Spagna, Colombia, Cina, Islanda, Luxemburgo, Danimarca, Bulgaria, Germania, Marocco e Norvegia. Nelle oltre 150 gare svoltesi nel corso delle precedenti edizioni si è sempre registrato un grande successo di spettatori: 20.000 persone a La Coruna (Spagna); 16.000 ad Oporto (Portogallo); 13.000 a Toronto e Montréal (Canada); 12.000 a Siracusa e Polignano a Mare (Italia); 10.000 a S’Archittu di S. Caterina di Pittinuri (Italia); tutte attratte dalla spettacolarità dei tuffi.

Le dighe
La diga di Bardonecchia alimenta un impianto costruito nel 1921, rinnovato e automatizzato nel 1979, con una potenza di 22 Megawatt. L'invaso è di quattro milioni di metri cubi d'acqua, è a quasi 2.000 metri di quota e produce ogni anno, mediamente, circa 43 Gigawattora (GWh). L'acqua giunge alla turbina dopo un «salto» di ben 650 metri, con una portata di 4,2 metri cubi al secondo e va ad alimentare una turbina di tipo Pelton, ad asse orizzontale.
Lo sbarramento di Campo Moro, costruito tra il 1956 e il 1958, è costituito da due dighe separate da un grande sperone roccioso. La diga est, in calcestruzzo è alta 96 metri e lunga 180 metri mentre ovest, in pietrame, è alta 35 metri. Il bacino di Campo Moro ha una capacità massima di 11 milioni di metri cubi d’acqua (pari alla capienza di 10.200 piscine olimpioniche) e alimenta la centrale idroelettrica di Lanzada, di 188 Megawatt di potenza e una produzione di 298 Gigawattora l’anno.

L’organizzazione
L’evento lombardo è organizzato da Fedemar (Federazione Europea Sport del Mare) con il patrocinio della Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Enel, Consorzio Turistico Sondrio - Valmalenco , Unione dei Comuni della Valmalenco.
Quello piemontese dalla Fedemar (La Federazione europea sport del mare) con il patrocinio della Regione Piemonte, assessorato allo Sport, del Comune di Bardonecchia, dalla Camera di Commercio di Torino, dall'Enel e dal parco naturale Gran Bosco di Salbertrand.