5 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Formula 1

La Ford porta la Ferrari in Tribunale: F150 è un marchio nostro

La casa di Detroit chiede un indennizzo, il blocco del nome e muove due accuse alla scuderia di Maranello

DETROIT - Ford ha deciso di trascinare in tribunale Ferrari per una controversia legata al nome che la casa di Maranello ha dato alla monoposto per il prossimo Mondiale di Formula 1. Secondo quanto riferisce l'edizione online del quotidiano Detroit News il colosso statunitense accusa il Cavallino di due violazioni. La prima è legata al marchio, dal momento che la monoposto è stata battezzata F150, nome in sostanza identico a quello del famoso pickup Ford F-150, il cui primo modello risale al 1975. La seconda è legata alla creazione del sito internet ferrarif150.com: il dominio web registrato da Maranello a detta dei legali di Ford costituisce una forma di 'cybersquatting', in sostanza il furto di un dominio legato ad un marchio registrato.

Nelle carte della causa, intentata presso il tribunale distrettuale di Detroit, Ford lamenta di avere subito «un danno irreparabile al marchio F-150» e chiede al giudice di proibire alla Ferrari di utilizzare la denominazione del pickup. Il blocco, in buona sostanza, impedirebbe alla casa di Maranello di utilizzare la denominazione F150, annunciata lo scorso mese, anche su tutto il merchandising connesso alla scuderia di Formula 1.

Citando la legge contro il cybersquatting, varata nel 1999, Ford ha chiesto inoltre un indennizzo di 100mila dollari. Una portavoce della casa statunitense, Anne Marie Gattari, ha spiegato che «Ferrari non ha risposto in maniera tempestiva» alle richieste di Ford, che in seguito alla presentazione della monoposto F150 aveva domandato al Cavallino di cambiare nome alla nuova vettura: «Non ci hanno lasciato alternative alle vie legali», ha detto la Gattari. Secondo il Detroit News il marchio Ford F-150 fu registrato nel 1995 e dal 1997 ha portato nelle casse del colosso di Detroit oltre 180 miliardi di dollari.