Agnelli: pronti a chiedere indietro i due scudetti
Il presidente bianconero: «Fiducia nel management. La mia presenza rappresenta la continuità. Richiesta di riassegnazione se sarà accertata la nostra correttezza»
TORINO - «Abbiamo ricevuto dalla Federazione sufficiente garanzia per una risposta a breve». Lo ha detto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, all'assemblea degli azionisti dei bianconeri, in corso a Torino, riferendosi all'esposto sulla revoca dello scudetto assegnato all'Inter, nella stagione 2004-2005. Il presidente Agnelli ha poi annunciato: «Una volta accertata la correttezza della società negli anni in questione, potremmo valutare azioni di riassegnazione titoli».
ORGOGLIO E FIDUCIA - Il presidente bianconero ha ribadito poi «il sentimento di estremo orgoglio che provo nel presiedere questa assemblea, perché la mia presenza alla guida della società rappresenta la continuità della mia famiglia da oltre novant'anni». «Sono orgoglioso - ha aggiunto - non solo perché si tratta di una società che ha fatto la storia del calcio italiano e mondiale, ma anche perché la mia presenza alla guida della società è testimonianza dell'unità di intenti della famiglia, di mio cugino John e mia».