18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Nazionale

Belfast archiviata, c'é già la Serbia nel mirino

Azzurri in campo nel pomeriggio, infortunio per Bonucci. Prandelli: «Per i gol basta poco, attenti ai serbi feriti»

COVERCIANO - Reduce dallo 0-0 colto ieri sera a Belfast contro l'Irlanda del Nord, la nazionale italiana è rientrata nella tarda mattinata a Coverciano e nel pomeriggio è tornata in campo per una lieve seduta di lavoro in vista della seconda gara di qualificazione agli Europei del 2012, in programma martedì allo stadio «Luigi Ferraris» di Genova contro la Serbia. Da segnalare l'infortunio patito da Bonucci: il difensore della Juventus ha marcato visita, lamentando un trauma contusivo al piede sinistro e nel pomeriggio, accompagnato dal professor Enrico Castellacci, è stato sottoposto ad una radiografia.
Domani la squadra del ct Cesare Prandelli sosterrà due allenamenti, come da programma e lunedì dopo pranzo si trasferirà a Genova, dove nel tardo pomeriggio effettuerà il lavoro di rifinitura sul terreno di gara.

PRANDELLI - Confermando la propria «soddisfazione» anche il giorno dopo lo 0-0 di Belfast contro l'Irlanda del Nord nel terzo impegno del girone di qualificazione agli Europei del 2012, Cesare Prandelli sostiene che per arrivare al gol ieri sera «sarebbe bastato veramente poco» e che quindi non c'é da lamentarsi troppo. «Da questa partita portiamo a casa di positivo la personalità dimostrata in un confronto con avversari che alla vigilia minacciavano una partita tutta all'attacco... A parole son tutti bravi», ha detto oggi il ct azzurro, tornato con la sua Italia aoggi a Coverciano.
Dove da domani si comincerà a preparare l'impegno di martedì sera a Genova contro la Serbia, sconfitta a sorpresa ieri in casa per 3-1 dall'Estonia. «Non mi piace affrontare un avversario appena ferito: loro hanno un grande tasso tecnico e vorranno reagire subito», ha detto Prandelli. «Ma che sarebbe stato un girone difficile e con tante sorprese lo sapevamo. Per le scelte ho due giorni di tempo».