Marotta: ottimisti e sereni per il futuro
Il dg bianconero: «Da noi non ci sono primedonne. L'obiettivo di quest'anno è la prima parte della classifica»
TORINO - Il giorno dopo la vittoria per 4-0 a Udinese, il dg della Juventus Giuseppe Marotta si è detto «molto soddisfatto per la prestazione confortante della squadra».
Per il dirigente bianconeri la squadra, che ha centrato ieri la prima vittoria, ha «fatto passi avanti, siamo consapevoli che c'è ancora molto da lavorare ma l'operato di Del Neri comincia a vedersi. Siamo ottimisti e sereni per il futuro».
PRIMEDONNE - Nel successo del Friuli, ma anche nelle prestazioni precedenti, si è subito notata la forza del gruppo di Del Neri. «Da noi non ci sono «primedonne», nel senso che in un gioco di squadra come il calcio tutti devono lavorare per i compagni. La Juventus è impostata in questi termini. In estate non abbiamo acquistato campioni, ma abbiamo comunque preso degli ottimi giocatori. Come Krasic, per esempio. Su di lui sono molto fiducioso, perché se coniughiamo l'entità economica dell'acquisto e il valore del giocatore si tratta di un ottimo investimento e mi auguro possa dare soddisfazione ai nostri tifosi».
DNA VINCENTE - Tre giornate di campionato sono ancora troppo poche per fare pronostici. Ma di una cosa Marotta è già certo dopo pochi mesi di lavoro in bianconero: «La Juve nel suo dna ha la vittoria e i giocatori che vanno in campo, le componenti societarie e l'allenatore devono sempre dare il massimo. Massimo impegno e grande senso di appartenenza. L'obiettivo per quest'anno è sicuramente arrivare nella prima parte della classifica».