18 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Atletica

Semenya torna a Berlino: voglio dimenticare il passato

La mezzofondista sudafricana un anno fa oro ai Mondiali: «La mia preparazione è diretta alle Olimpiadi di Londra 2012»

BERLINO - A Berlino per «dimenticare il passato e guardare al futuro»: è l'obiettivo di Caster Semenya, che domenica tornerà sulla pista che la scorsa estate le regalò l'oro sugli 800 metri ai Mondiali di atletica leggera e che la condannò ad un anno di sofferenza. Sospesa dalla federazione internazionale (Iaaf) per essere sottoposta a test che ne certificassero l'effettiva appartenenza al genere sessuale femminile, la diciannovenne mezzofondista sudafricana, che ha subito anche le conseguenze della pessima gestione del caso da parte della sua stessa federazione, domenica sarà la grande attrazione del meeting di Berlino, quindi il 27 agosto correrà a Bruxelles nelle finali della Diamond League e poi sarà anche in Italia (il 31 a Rovereto e il 9 settembre a Milano).

«La mia preparazione è diretta alle Olimpiadi di Londra 2012, non voglio parlare di altro», ha detto la Semenya. Che non ha risposto alla domanda sui presunti specifici trattamenti ai quali si dovrebbe sottoporre, su indicazione della Iaaf. «Ma di loro non parlo, con chi è più importante di te devi rigare dritto», ha sibilato. Il suo manager, il finlandese Jukka Harkonen, ha tenuto a precisare che «il caso è chiuso» e che l'unica certezza è che la sua assistita può tornare finalmente in pista. «Sono stata un po' di tempo con la mia famiglia, mi sono riposata, ma penso di poter tornare subito a fare grandi tempi», ha detto la Semenya. Alla prima gara dopo il lungo stop la Semenya ha corso in 2'04:22, quindi si è migliorata con un 2'02:41, comunque sempre lontanissima dallo stratosferico 1'55:45 di un anno fa.
La Semenya è stata però inizialmente esclusa dalla squadra sudafricana di atletica leggera che prenderà parte ai Commonwealth Games di New Delhi (3-14 ottobre), anche se c'é tempo per inserirla fino al 25 agosto.