23 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Olimpiadi di Vancouver

Pittin storico bronzo nella combinata nordica

Petrucci: «Un investimento nel quale abbiamo sempre creduto»

VANCOUVER - L'Italia gioisce per la medaglia di bronzo vinta dal friulano Alessandro Pittin nella combinata nordica nella serata di ieri, la prima nella storia azzurra in questa disciplina e anche il primo podio per l'Italia alle Olimpiadi di Vancouver. E' la medaglia meno attesa quella conquistata dal giovane atleta delle Fiamme Gialle che ha chiuso al sesto posto la gara di salto - 100 metri che sono abbondantemente sopra la misura raggiunta nel corso della stagione di Coppa del Mondo - per poi rendersi protagonista di una strepitosa rimonta nella 10 km di fondo.

Una grande soddisfazione ma anche un grande regalo per l'atleta di Tolmezzo (Ud) che ha festeggiato il suo ventesimo compleanno l'11 febbraio. Una scommessa vinta per il presidente del Coni Gianni Petrucci dopo la passerella senza gloria del friulano ai Giochi di Torino 2006 (46mo). «E' per noi il successo di un investimento nel quale abbiamo sempre creduto, tanto è vero - aggiunge Petrucci - che a Torino Pittin l'abbiamo portato a gareggiare sedicenne. Quattro anni dopo ci ha ripagati alla grande».

Il bronzo di questo atleta minuto nel fisico (155 cm di altezza per 50 kg) copre un vuoto nel medagliere della storia azzurra in una disciplina che figura ai Giochi invernali fin dalla prima edizione del 1924 a Chamonix. «E' il più grande giorno della mia vita - ha affermato - è incredibile, solo all'ultimo metro ho capito che potevo entrare a medaglia, ma non sapevo se ero terzo o quarto. Sono felice, di più. Perchè non avevo mai nemmeno sperato in una medaglia». L'azzurro è finito a soli otto centesimi dal vincitore, il francese Jason Lamy Chappuis.

L'argento è andato all'americano Johnny Spillane. Un successo che ripaga la spedizione azzurra della delusione provata con Enrico Fabris nei 5.000 del pattinaggio di velocità nella prima giornata di gare. L'atleta di Asiago inaugurò l'avventura italiana ai Giochi di Torino con il primo storico bronzo nel pattinaggio di velocità, proprio come Pittin che ha regalato il primo sorriso all'Italia.