24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Calcio. Serie A

Juve in ginocchio, Cobolli: Ferrara può farla ripartire

L'ex presidente: «Serve determinazione, salvare il salvabile»

TORINO - Giovanni Cobolli Gigli si schiera dalla parte di Ciro Ferrara. L'ex presidente della Juventus ha suggerito «determinazione» alla dirigenza bianconera dicendosi tuttavia convinto delle capacità del tecnico. «I dirigenti devono prendere con calma le loro decisioni», ha detto Cobolli all'agenzia radiofonica Grt all'indomani del 3-0 subito dalla Juve nel big match casalingo con il Milan, «ma sono convinto che Ferrara sia un ragazzo che ha tutte le possibilità di rimettere in moto la squadra. E' chiaro che adesso la situazione è complicata e che bisogna prendere in mano le cose con determinazione».

VERIFICA INTERNA - Secondo Cobolli la Juventus, eliminata dalla Champions League nella fase a gironi e sempre più lontana dalla corsa allo scudetto, deve effettuare una verifica interna. «Che ci debba essere un processo critico da mettere in atto per rimettere a posto la situazione è fuori discussione», ha detto Cobolli, «però il primo che innesta il processo critico è Ferrara. Certo è che bisogna cercare di non esagerare perché poi arriva anche un po' di tensione nervosa: mi sembra infatti che ieri intorno allo stadio ci siano state un po' di manifestazioni, ho visto gli spalti in parte dati alle fiamme, insomma cose che non fanno parte di quello che è il normale tifo».

Secondo l'ex presidente «all'inizio della partita con il Milan la Juventus era ben schierata in campo»: «Poi il primo gol è nato su un incidente della difesa e ha condizionato il resto della partita. Da tifoso sono dispiaciuto - ha concluso Cobolli - adesso bisogna che dirigenti e tecnici si concentrino e cerchino di salvare il salvabile di quest'anno».