18 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Qualifizazione mondiale 2010

L'arbitro di Francia-Irlanda: ho meditato addio

Lo svedese Hansson: «Gol Henry? No è colpa della terna»

STOCCOLMA - L'arbitro svedese che ha convalidato il gol irregolare della Francia nel match con l'Irlanda ha meditato il ritiro. Martin Hansson, fischietto internazionale da otto anni, ha rivelato al quotidiano svedese Sydostran di avere vissuto giorni di enorme pressione dopo l'incontro di Parigi, che ha promosso la Francia ai Mondiali grazie ad un gol scaturito da un evidente fallo di mano del capitano transalpino Thierry Henry.

Fallo evidente per tutti ma sfuggito ad Hansson, la cui «svista» ha portato addirittura i suoi familiari a subire un vero e proprio assedio da parte dei paparazzi. «Ho pensato: per questo lavoro vale la pena subire tutto l'abbrutimento che ho dovuto sentire? Forse non fa per me», ha detto il direttore di gara scandinavo.

Nonostante una «svista» pesante e per molti versi storica, Hansson ha difeso il suo operato e quello dei suoi collaboratori affermando che tutti i membri della terna avevano la visuale ostruita: «Mi rendo conto del fatto che non è stata colpa mia», ha detto il fischietto svedese, «si è trattato di una circostanza sfortunata che ha avuto conseguenze enormi per l'Irlanda, ma non c'è colpa da parte della terna arbitrale».

Hansson, 38 anni, ha iniziato la sua carriera di arbitro nel 1992 e l'8 o 9 dicembre tornerà in campo a livello internazionale per dirigere un match di Champions League. «E' positivo tornare ad arbitrare subito dopo questo episodio sfortunato», ha spiegato l'arbitro, «ma la cosa migliore di tutte è l'appoggio che ho avuto da giocatori e dirigenti».