29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Sport. Formula 1

Montezemolo: «Ferrari fortissima, Alonso e Massa i migliori»

Il presidente del Cavallino: «Al Mondiale serve stabilità regole»

VALENCIA - La scuderia Ferrari nel prossimo Mondiale di Formula 1 schiererà i due piloti migliori con l'auspicio di tornare ai fasti della stagione 2007. Lo ha detto il presidente della casa di Maranello, Luca Cordero di Montezemolo, presente oggi a Valencia per le Finali Mondiali Ferrari.

ARIA FRESCA - Ai microfoni di Sky Sport Montezemolo ha elogiato il brasiliano Felipe Massa ed il nuovo acquisto, lo spagnolo Fernando Alonso, mandando un chiaro messaggio ai due alfieri del Cavallino: «Corrono per la Ferrari e non per loro stessi, altrimenti ci sono tante altre squadre. Chi corre per la Ferrari - ha detto Montezemolo - corre per la bandiera. La scelta di Alonso? Come in tutte le organizzazioni ci vuole un po' di aria fresca, serve sangue nuovo. Kimi (Raikkonen; ndr) ha fatto un bellissimo 2007 ed è andato benissimo nella prima parte del 2008. Quest'anno con una macchina non al meglio è stato il nostro punto di riferimento dopo l'incidente di Massa. Alonso ha voglia di vincere e di lavorare con la squadra, dobbiamo ripristinare il dialogo tra tecnici e piloti».

SQUADRA FORTISSIMA - Montezemolo ha assicurato che il prossimo anno la Ferrari conterà su una «squadra fortissima»: «Massa è motivato, voglioso e pronto. Alonso è il miglior pilota della Formula 1 insieme a Massa. Per questo spero che l'anno prossimo si riveda la Ferrari del 2007 e del 2008».

SERVE STABILITA' NEI REGOLAMENTI - Nel 2010 la Formula 1 disputerà il primo Mondiale dopo l'avvicendamento al vertice della Federazione Internazionale dell'Automobile, che ha visto finire la lunga gestione del britannico Max Mosley per avviare il nuovo ciclo del francese Jean Todt, ex capo della scuderia Ferrari. «L'anno scorso stavamo per uscire, eravamo convinti che continuare così sarebbe stato inutile», ha ricordato Montezemolo riferendosi ai contrasti con Mosley e alla ribellione delle scuderie, guidate proprio dalla casa di Maranello contro le riforme proposte da Mosley per una riduzione delle spese di gestione ed una maggiore competitività tra i team: «Servono regolamenti da rispettare - ha detto Montezemolo - servono serietà e stabilità. Sia due anni fa (con lo Spygate; ndr) che con la vicenda di Singapore (la gara truccata dal team Renault con conseguente radiazione a vita di Flavio Briatore; ndr) alla fine il prezzo più alto lo abbiamo pagato noi». Il presidente della Ferrari in vista del Mondiale 2010 teme qualcuno? «No», replica Montezemolo, «spero solo nella salute, il resto non conta».