Ungheria-Italia U-21, Casiraghi: temo la troppa pressione
Azzurrini inseguono Euro 2011: «Dimostriamo di non avere mollato»
ROMA - La cosa che preoccupa di più il ct Pierluigi Casiraghi alla vigilia del delicato match della nazionale under 21 in Ungheria (ore 16 a Gyor) è «la troppa pressione che potrebbero avvertire» i suoi giocatori, chiamati ad un risultato che possa rimettere la squadra sulla strada giusta per centrare la qualificazione alle finale dell'Europeo di categoria del 2011.
9 punti di distacco dal Galles - Gli azzurrini hanno infatti già messo assieme 9 punti di distacco dalla capolista Galles, che però ha giocato due partite in più. Con un ruolino di marcia non certo esaltante: una sconfitta col Galles, una vittoria con il Lussemburgo e un pareggio contro la Bosnia. «Voglio che i ragazzi giochino come sanno», ha detto oggi Casiraghi nella conferenza stampa della vigilia. «Dobbiamo vincere attraverso il gioco, facendo la gara e trovando concretezza sotto porta. La squadra è in crescita e ha la grande opportunità di far vedere che non ha mollato».
Restano cinque match per rimettersi in corsa e in questo momento difficile Casiraghi punta molto su Mario Balotelli e ritrova anche un giocatore importante sul piano della motivazione e dell'esperienza come Davide Santon. «Per questa doppia trasferta ho avuto in prestito Santon, che è il più giovane ma pure il più esperto, ma c'è anche Balotelli: Mario ha potenzialità incredibili, deve fare una grande gara per sè e per noi, lo voglio più continuo e concreto», ha detto Casiraghi.