2 ottobre 2025
Aggiornato 11:30
Calcio

Beckham: «Voglio i Mondiali e tornerò in Europa nel 2010»

L'inglese risponde a Donovan: «Comportamento non professionale»

David Beckham ha definito «non professionale» il comportamento di Landon Donovan, nazionale statunitense e compagno di squadra ai Los Angeles Galaxy, che nel suo libro «The Beckham Experiment«, scritto da Grant Wahl, qualifica l'inglese come un cattivo capitano ed uno spilorcio. «Ai miei occhi il suo è un comportamento non professionale, e lo è, credo, agli occhi di qualsiasi altro calciatore professionista: da ogni parte del mondo credo che parlare male di un compagno di squadra, specialmente quando lo si fa attraverso la stampa e non a quattr'occhi, rappresenti un comportamento non professionale», ha detto Beckham.

«Ora però voglio tornare pensare positivo, perché è quello di cui ho bisogno. Posso solo dire che in diciassette anni di carriera, nel corso della quale ho giocato nelle più grandi squadre del mondo, allenate dai più grandi manager del mondo, assieme ai giocatori tra i più grandi del mondo, non sono mai stato criticato per il mio comportamento, per la mia professionalità. Ed è importante fare chiarezza su questo punto. Ne parlerò anche con Donovan stasera o entro un paio di giorni».

Dopo l'avventura in Serie A con la maglia del Milan, Beckham tornerà ad allenarsi con i Galaxy, che hanno già cominciato la stagione, domani. «Sarà diverso tornare a giocare in Major League, ma non vedo problemi», ha detto Beckham. «Non sarà difficile per me, questa squadra è piena di talenti. Ci sarà bisogno solo di qualche aggiustamento, di prendere fiducia». L'inglese, che ha sempre come obiettivo la convocazione in nazionale per i Mondiali del 2010, ha intenzione di ripetere l'avventura europea: «Voglio continuare a giocare per l'Inghilterra - ha detto Beckham - e voglio andare in Sudafrica, quindi cercherò di avere un'altra opportunità come quella della scorsa stagione. Ma questo non significa che non credo nel progetto dei Galaxy. Dico solo che in questo momento ho bisogno di agire in un certo modo».

E tornare a giocare con Donovan? «In campo io sono un professionista, non mi interessa quel che si dice di me fuori, e se avrò la possibilità di servirgli un pallone per far gol, non mi metterò certo a pensare a quello che ha scritto», ha tagliato corto Beckham.