26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
CALCIO

Bologna, Renzo Menarini: il caso Moggi non esiste

«Mi ha detto che non vuole entrare in nessuna società»

BOLOGNA - Il nome di Luciano Moggi è stato accostato al Bologna per «colpa« del patron felsineo Renzo Menarini. «Sono io il responsabile, se ritenete che parlare con Moggi sia peccato», ha spiegato dal sito del club in merito alle voci che volevano l'ex direttore della Juventus, inibito 5 anni per lo scandalo di Calciopoli, rientrare nel mondo del calcio come consulente del club.

«Ma lui a me ha detto: io con il calcio diretto ho finito, non ho intenzione di entrare in alcuna società», ha aggiunto Menarini. «Ieri sera era a cena con me, ma non per questo mi devo vergognare né devo stare qui a renderne conto, perché non l'ho mai coinvolto nelle sorti del Bologna né lui ha chiesto di esserne coinvolto. Ma chiudiamo il discorso e guardiamo più avanti: il caso Moggi non esiste: lo dice il Presidente del Bologna e lo confermo io».

Ieri Moggi ha affermato di aver cercato compratori di quote del Bologna. «L'ha detto anche a me, ma il mio parere è che non c'era spazio per questo e, comunque, non sono stati fatti nomi e cognomi: ha detto solo che conosce gente che cerca investimenti in società calcistiche, niente di più», ha specificato il patron smentendo anche l'ipotesi della nomina di Franco Ceravolo come direttore del club. «So che Ceravolo era a Bologna ieri, ma non so in quale veste. Di certo, nel Bologna non ha nessun ruolo: in società rimane la compagine che c'è oggi».