Accordo Fia-Fota, Montezemolo: Accettate tutte nostre richieste
«Stabilità regolamenti fino al 2013, Fota ha fatto grande lavoro»
PARIGI - L'accordo odierno tra Fia e Fota è accolto con grande soddisfazione da parte del presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, che guida anche l'associazione dei team. "La soddisfazione - ha commentato a Sky Montezemolo - è che tutte le nostre richieste sono stata accettate, a noi in particolare come Ferrari. Come Fota interessavano tre cose: che la Formula 1 rimanesse Formula 1, e non diventasse la Formula 3; che non ci fosse un dittatore, ma ci fosse una scelta dei regolamenti condivisi e non imposti; terzo, che ci si rendesse conto che chi fa lo sport, chi ha i piloti, le squadre, i marchi, investe, rischia, deve essere tenuto in considerazione. Tutto questo è avvenuto".
ADDIO DI MOSLEY - Tra i punti chiave dell'accordo c'è anche l'addio del contestatissimo Mosley a fine stagione. "Mosley ha anche annunciato che ha preso la decisione irrevocabile di lasciare, - ha aggiunto Montezemolo - ne abbiamo reso atto, e che fino a ottobre non intende occuparsi di Formula 1. Lo ha detto molto chiaramente in commissione. Lo seguirà il senato, che è quello a cui noi avevamo chiesto di intervenire con una nostra lettera".
REGOLAMENTI STABILI - Quello che più conta, per Montezemolo, è la stabilità dei regolamenti: "Abbiamo stabilità fondamentale di regolamenti fino al 2013, perché il pubblico non poteva più di vedere ogni giorno un regolamento diverso. Sono soddisfatto. Vorrei ringraziare tutti i nostri tifosi che ci hanno supportato e che adesso avranno, finalmente, una vera Formula 1. Spero nel prossimo anno, senza tutte queste decisione strane sui regolamenti che ci hanno penalizzato, di avere anche una Ferrari che torna a vincere".
Il presidente della Ferrari non teme un nuovo voltafaccia del capo della Fia: "Lui potrà anche cambiare idea, ma c`è un piccolo particolare, che non la cambiamo noi", ha replicato, per poi sottolineare la forza politica della Fota. "Credo che per la Formula 1 è stata fondamentale una cosa, l`unità di tutte le squadre, il grande lavoro fatto da tutti i membri della Fota. Quando sentivo Ecclestone che diceva che le carte della Fota le dava al cane, o Mosley che diceva che non sapeva cosa era la Fota, oggi entrambi hanno avuto parole e comportamenti ben diversi. Questo, grazie alla forza e alla unità della Fota, delle squadre, delle case costruttrici automobilistiche. Quindi - ha concluso - credo che la Fota ha fatto un bellissimo lavoro".