A Istanbul vertice Fota-Piloti: tutti contro regolamento 2010
Alonso: «Sarebbe meglio correre in altre categorie»
ISTANBUL - A poche ore dal Gran Premio di Turchia, settimo appuntamento del mondiale di Formula 1, si è tenuto ad Instanbul Park un faccia a faccia tra i piloti e la Fota (l'associazione delle scuderie) sul futuro del massimo campionato mondiale automobilistico. L' incontro, secondo quanto riporta il sito web della rivista Autosport, sarebbe iniziato alle 10.
30 nel motorhome della Toyota, assenti soltanto Williams, Force India (le due squadre sospese dalla Fota) e i relativi piloti (Nico Rosberg, Kazuki Nakajima, Giancarlo Fisichella e Adrian Sutil). «Preferisco gareggiare in una qualsiasi altra categoria piuttosto che in una nuova Formula 1 - il commento al termine dell'incontro di Fernando Alonso - Un modello simile a quello della Gp2 o della F3 non è interessante per nessuno: per noi, per gli sponsor o per le televisioni. Vedremo quali opzioni avremo».
La Fota, che oggi dunque ha incassato anche l'appoggio dei piloti, è in aperto contrasto con la Federazione Internazionale dell'Automobile in merito all'introduzione di un tetto al budget di ciascun team, con forti limitazioni per chi dovesse superarlo. Al momento 8 scuderie hanno presentato domanda di iscrizione al mondiale 2010 subordinandola al cambiamento di questa parte del regolamento, altre due, Williams e Force India, si sono iscritte senza porre condizioni, incorrendo nella sospensione della Fota.