Coppa America, Bertarelli: disponibile a incontrare Ellison

Con la sempre presente minaccia della sfida a due tra catamarani-monstre in Coppa America, i due team nemici, il Defender Alinghi e il primo degli sfidanti (grazie alla recente sentenza Usa) Bmw-Oracle, cercano l'accordo. Se ci sarà, sarà meglio per la comunità velica internazionale che vedrà un'America's Cup con molti team iscritti e non un ok-corral da film western.

Il primo passo formale l'hanno fatto gli svizzeri, che hanno invitato il Golden Gate Yacht Club (il club velico cui afferisce Oracle) a Ginevra la prossima settimana ad un incontro per accordarsi sulle regole della 33esima edizione. Lo stesso responsabile di Alinghi, Ernesto Bertarelli, ha fatto sapere di essere disponibile a incontrare il capo di Oracle, Larry Ellison, in qualsiasi momento. Una disponibilità già espressa al telefono al rivale dallo stesso Bertarelli, proprio il giorno della sentenza che rimetteva in sella gli statunitensi, conferendogli la posizione privilegiata di Challenger of Record, ovvero, di sfidante numero uno, quello che condivide responsabilità organizzative con il Defender.

Insomma si scorgono all'orizzonte del trofeo velico più antico dei primi segnali di distensione. Ma non è detto che la stretta di mano ci sia. Allora potrebbe essere duello sui mari. Ma anche quello non è sicuro in quanto Alinghi potrebbe giocare un'altra carta giudiziaria, quella della contestazione del certificato di stazza con cui il team di Ellison ha descritto a suo tempo le caratteristiche dei multiscafi da battaglia navale.