30 luglio 2025
Aggiornato 13:30

Vela, sentenza Coppa America: Oracle è primo degli sfidanti

Ribaltata la precedente decisione dei giudici, tutto da rifare

NEW YORK - Colpo di scena in Coppa America di vela: la Corte d'appello dello stato di New York all'unanimità ha ribaltato una precedente sentenza e ha messo nuovamente gli statunitensi di Bmw Oracle (Golden Gate Yacht Club) nella posizione di Challenger of record (primo degli sfidanti), scalzando nuovamente gli spagnoli di Desafio.

Dunque, tutto da rifare nell'organizzazione dell'evento, il cui defender è Alinghi, che dovrà nuovamente tentare di accordarsi con gli americani di Larry Ellison. La decisione della Corte Usa di considerare non valida la posizione degli spagnoli di Desafio come «primo degli sfidanti» si è basata su una interpretazione del «Deed of Gift», l'atto di donazione che contiene le regole base dell'America's Cup.

In particolare, i giudici hanno scritto nella sentenza che il club iberico ha mancato in un requisito fondamentale, cioè, quello di aver tenuto «una regata annuale». Pertanto, secondo i giudici, il defender Alinghi è in torto nell'averli accettati come Challenger of record, proprio perché mancanti di questo requisito fondamentale.