12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00

Inter, Mourinho: penso solo a scudetto, servono 23 punti

«Mancini? Io ho due anni di contratto»

MILANO - Adriano fuori causa e qualche problema in difesa. L'Inter di Josè Mourinho si avvicina al match casalingo di domani contro la Reggina con la spirito di chi vive alla giornata. «Ho grande fiducia nella squadra», ha spiegato il portoghese, «in questo momento l'obiettivo è dire partita dopo partita: mi mancano tre punti in meno di prima. Io penso solo a vincere lo scudetto e niente più».

Il match tra Roma e Juve non deciderà le sorti del campionato: «Abbiamo bisogno di 23 punti e non dobbiamo aspettare il risultato di Roma-Juve. Se domani mi mancheranno 20 punti sarò contento, la Juve non può ragionare così. Loro devono vincere e aspettare i risultati dell'Inter. L'Inter invece deve vincere le sue partite e può anche commettere qualche errore». Annunciando una formazione con il centrocampo a tre con Stankovic e forse Jimenez, il tecnico nerazzurro commenta anche il 'sacrificio' del centrocampista Esteban Cambiasso in difesa: «Con Cambiasso dietro la squadra ha sicurezza. Quello che perdiamo a centrocampo lo guadagniamo dietro.

Grande rispetto per la Reggina che è una squadra in difficoltà e che sta cercando di trovare punti. Verrà qui per fare una partita con grandi motivazioni». Tra giudice sportivo e il deferimento Mourinho dovrà sborsare circa 35.000 euro di ammende alla federazione. «Se questi soldi fossero per dar da mangiare ai bambini con la fame allora la multa sarebbe potuta essere anche da 70mila euro, ma non mi sembra che questi soldi siano destinati ai paesi in difficoltà e quindi la cosa non mi piace tanto. Magari si può fare qualcosa in questo senso, far in modo che questi soldi vadano in una direzione giusta. Magari fare un campo di calcio per bambini che vivono in situazioni difficili».

Mourinho spiega con la sua proverbiale chiarezza la situazione di Maxwell. Il terzino brasiliano ha perso nell'ultimo periodo la maglia da titolare. «L'unico colpevole della situazione di Maxwell è Santon, e punto. Vi chiedo cosa direste se oggi tenessi fuori Santon per fare felice il procuratore di Maxwell. Santon è un ragazzo che partita dopo partita migliora e dimostra di essere da grande Inter. Gioca contro i giocatori più importanti e sembra che abbia 30 anni. Non dite che Mourinho è il colpevole perchè il colpevole è Santon». Il portoghese glissa sulle dichiarazioni di Roberto Mancini che in un intervento televisivo ha detto: «Tornare all'Inter? Mai dire mai». Per Mourinho non si tratta di una presenza ingombrante: «Lui ha ancora tre anni di contratto con l'Inter e io ne ho due. Mi lascia indifferente».