30 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Nazionale A

Cannavaro e Di Natale, due certezze nella squadra contro la Georgia

Lippi: «Cambierò sicuramente qualche elemento, tre o quattro, sperando di non incorrere in infortuni all’inizio della partita come accaduto a Cipro»

«Cambierò sicuramente qualche elemento, tre o quattro, sperando di non incorrere in infortuni all’inizio della partita come accaduto a Cipro. Ma ne inserirò altri nel corso della gara» Queste le parole di Marcello Lippi rilasciate nel corso della tradizionale conferenza stampa della vigilia del match Italia – Georgia, in programma domani sera allo stadio «Friuli» (ore 20.50). Prosegue dunque il percorso di sviluppo tracciato dal CT azzurro per i primi due incontri di qualificazione alla Coppa del Mondo 2010.

La vittoria conquistata in extremis sui ciprioti sabato scorso, ha evidenziato una condizione atletica del gruppo non ottimale, un aspetto che abbinato alle rinunce forzate di elementi quali Gamberini, Grosso e Gattuso, ha indotto Lippi a ridisegnare parzialmente la squadra in vista dell’esordio casalingo. Tra le certezze del Commissario tecnico c’è quella della piena disponibilità del capitano. «Cannavaro ha dimostrato di avere recuperato alla grande dall’infortunio occorso in estate e ci sarà sicuramente. La sua forza come uomo e giocatore è insostituibile. Mi fido di lui. – sottolinea Lippi - Se mi dice che sta bene, che è a posto, vuole dire che è vero e non ho motivo di dubitarne. Anche se non è al 100% della condizione, è un elemento carismatico che comanda da par suo la difesa. Uno così va bene anche al 70%». La formazione sarà annunciata domani mattina alla squadra, ma Lippi conferma le impressioni emerse nel corso della settimana. «Ci saranno alcune novità in formazione contro la Georgia, ma le vedrete domani in campo. Al pubblico di Udine dico solo che ci sarà in campo Di Natale sin dall’inizio.

L’importante è di continuare a crescere possibilmente vincendo, per portare avanti il progetto che abbiamo tracciato e guardare la classifica dall’alto. L’obiettivo è qualificarci – afferma senza indugi - e non c’è dubbio che sarà facile migliorarsi rispetto alla partita giocata a Larnaca». Una visione dunque concreta e pragmatica su come interpretare le varie tappe del proprio piano di lavoro. «Non mi interessa fare 10 partite altamente spettacolari, piuttosto mi interessa ricreare quelle caratteristiche che ci sono proprie. Qualche incontro lo giocheremo bene, altri meno bene, l’importante è fare un passo avanti in tutti gli aspetti del programma così come lo abbiamo preparato».

La squadra ha svolto stamani una sessione di allenamento di circa 1 ora e 20 minuti sul terreno dello stadio, suddivisa in una parte atletica e una di lavoro tattico sul movimento generale. A incorniciare il terreno di gioco, il palco che venerdì prossimo ospiterà il concerto di Vasco Rossi su quale il CT azzurro ha simpaticamente chiosato. «I ragazzi infastiditi dalla struttura? Ma non scherziamo! Eravamo a conoscenza di questa cosa, non creiamo loro alibi. L’hanno visto, lo sanno, tutt’al più canteranno ‘Una vita spericolata’ ma non ne risentiranno affatto. Mi piace di più uno stadio così che quello trovato a Cipro».