2 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Nazionale A

Lippi: «A Cipro un problema di condizione, ma l’importante era vincere»

«Servono i cambi. Magari potremmo giocare con tre attaccanti, magari durante la gara»

Gli infortuni, ma non solo quelli, suggeriscono al ct Marcello Lippi una serie di cambiamenti nell’Italia che mercoledì sera affronterà la Georgia. «Cambierò molto – ammette il tecnico – ma era già programmato. A Cipro i problemi sono venuti dalla condizione, non siamo al cento per cento e giocare ogni tre giorni non è il massimo. Servono i cambi. Magari potremmo giocare con tre attaccanti, magari durante la gara. Di solito la gestione delle tre punte è meglio farla all’inizio. Altrimenti le inserisci per recuperare un risultato».

E’ sereno, Lippi. Sa che la squadra a Larnaca non ha giocato bene, ma non è preoccupato: «I problemi emersi contro Cipro – ripete – sono esclusivamente relativi alla condizione fisica non ottimale della squadra. Non è pensabile che, poichè siamo campioni del mondo, ogni partita debba essere una passeggiata. Il nostro obiettivo è qualificarci per Sud Africa 2010. La prima partita l’abbiamo vinta, anche se con un pizzico di fortuna. Abbiamo appena cominciato». E respinge le critiche senza problemi: «Non mi dispiace essere considerato fortunato. Voi fate pure le vostre considerazioni, usate tutti il pessimismo che volete. Noi, però, abbiamo cominciato. Il mio obiettivo è costruire col tempo qualcosa di importante. Vogliamo crescere e qualificarci soffrendo meno di quanto abbiamo sofferto contro Cipro». E guarda alla sfida con la Georgia: «A 60 anni di gare decise al 90’ ne ho vissute parecchie. Ma vincere resta sempre una sensazione piacevole. Mercoledì cercheremo di vincere soffrendo meno».

La difesa, la condizione di Luca Toni, i giovani. Lippi affronta gli argomenti: «La difesa è in difficoltà? Ci sono mancati Chiellini, lo stesso Gamberini, che in pratica non ha giocato, e Materazzi. Il valore di un reparto va poi giudicato in un contesto di squadra, non singolarmente». E su Toni: «Finora ha giocato una sola partita di campionato. Il suo è solo un problema di condizione, continuerà a fare i suoi gol per parecchio tempo. E’ molto importante per noi». Infine i giovani: «L’intenzione è ringiovanire la squadra. Piano piano. Alcuni di quelli che avrei chiamato si sono fatti male. Certo, se continueremo a giocare come sabato sera, sarà qualcun altro che si occuperà del rinnovamento, ma non credo proprio che sarà così».