18 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Pericolo trapianti

Paziente affetta da fibrosi cistica riceve un polmone da una fumatrice e muore di cancro

Un caso riportato su Lung Cancer ha messo in evidenza il rischio di ricevere organi prelevati da una donatrice che ha fumato tanti anni

Paziente affetta da fibrosi cistica riceve un polmone da una fumatrice e muore di cancro
Paziente affetta da fibrosi cistica riceve un polmone da una fumatrice e muore di cancro Foto: Spotmatik Ltd | Shutterstock Shutterstock

Un case reports, da poco pubblicato sulla rivista scientifica Lung Cancer, riporta la vicenda una donna affetta da fibrosi cistica fin dall’infanzia che da tempo attendeva di poter aver un polmone nuovo per effettuare un trapianto. Dopo una lunga attesa, i medici hanno colto la possibilità di utilizzare i polmoni di una donatrice. A quanto pare, però la persona deceduta era una fumatrice accanita e l’organo che ha ricevuto la paziente era tutt’altro che sano. Il suo destino, quindi, è stato segnato in maniera indelebile e la povera donna è morta di cancro.

Attenzione ai trapianti
Lo studio pubblicato su Lung Cancer ha messo in evidenza i rischi che corrono, ogni giorno, le persone sottoposte a trapianto. In particolare, quelle che hanno bisogno di polmoni che incappano nel pericolo di ricevere organi danneggiati dal fumo. La paziente affetta da fibrosi cistica, infatti, ha sviluppato il cancro dopo aver ricevuto il trapianto di polmoni.

Il trapianto
A causa di un problema funzionale, a novembre 2015 i medici hanno deciso di effettuare un trapianto polmonare. Neppure due anni dopo, a giugno 2017, la paziente è stata ammessa in un’unità di oncologia toracica dell'ospedale universitario di Montpellier. Solo due mesi dopo è morta di cancro.

Chi era la donatrice
«Secondo il database dei donatori, i polmoni trapiantati sono stati prelevati da una donna di 57 anni che fumava un pacchetto al giorno per 30 anni», si legge dal report dell'Ospedale universitario di Montpellier. Tuttavia, gli esami effettuati al momento della morte cerebrale della donatrice non avevano rilevato alcuna anomalia.

Un cancro causato dal fumo?
Secondo gli esperti, il tipico di cancro a cui è andato incontro il ricevente sembra essere quello causato dal fumo. «Il breve ritardo tra il trapianto di polmone e la comparsa della prima anomalia radiologica suggerisce che la carcinogenesi sia iniziata durante la vita del donatore», spiegano gli scienziati che ipotizzano come la rapida crescita del tumore sia stata accelerata da farmaci immunosoppressori. «Data la latenza relativamente lunga del cancro del polmone, suggeriamo che i trapianti da parte dei donatori di fumatori (o recentemente arrestati) siano considerati con cautela», conclude il dottor Jean-Louis Pujol.