Pochi spermatozoi? Oltre all'infertilità rischi infarto e ictus
Uno studio ha messo ha mostrato che gli uomini con una conta spermatica bassa hanno anche un aumento dei fattori di rischio cardiovascolare
Quando si pensa alla qualità dello sperma si fa subito un collegamento con una probabile riduzione della fertilità. E se tutto questo già di per sé non rappresenta una buona notizia, ce n’è un’altra che probabilmente sarà ancora meno gradita: gli uomini che hanno pochi spermatozoi sono anche quelli che hanno molta meno possibilità di godere di una buona salute generale. A suggerirlo sono stati alcuni ricercatori dell’Università di Brescia e di Padova, coordinati dal Professor Carlo Foresta e Alberto Ferlin.
Pochi spermatozoi e il rischio cardiovascolare
Per arrivare a simili conclusioni, i ricercatori hanno coinvolto oltre cinquemila uomini con un numero di spermatozoi estremamente basso – intorno al 20%. Dai risultati è merso che avevano anche molta più probabilità di avere grasso corporeo in abbondanza, ipertensione e colesterolo cattivo alto. Inoltre erano più inclini a sviluppare diabete, sindrome metabolica e ridotta massa ossea. Ma non è finita qui: perché gli stessi uomini che avevano una conta spermatica ridotta assistevano generalmente anche a bassi livelli di testosterone. «Il nostro studio mostra chiaramente che una bassa conta spermatica è associata ad alterazioni metaboliche, rischio cardiovascolare e ridotta massa ossea», spiegano Foresta e Ferlin.
Il rischio
in sintesi, tutti gli uomini che producevano pochi spermatozoi avevano anche un altissimo rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, gravi eventi cardiaci, ictus e diabete. Gli uomini sterili, infatti, «sono più a rischio di importanti problemi di salute coesistenti o fattori di rischio che possano ridurne la qualità e l’aspettativa di vita», ha dichiarato Ferlin, presidente della Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale (SIAMS). Ciò significa che «la valutazione della fertilità offre all’uomo un’opportunità unica per fare un bilancio sullo stato di salute e per la prevenzione di diverse malattie».
Quanto è rischioso?
Secondo quanto è emerso dallo studio italiano, gli uomini poco fertili avevano 12 volte più probabilità di avere bassi livelli di testosterone, i quali sono associati a una ridotta massa muscolare e densità ossea. Può quindi essere considerato un precursore dell'osteoporosi. «Gli uomini sterili possono avere importanti problemi di salute o fattori di rischio che possano compromettere la qualità della vita e abbreviare le loro vite».
Il collegamento
Gli autori dello studio ci tengono a sottolineare che la ricerca non ha dimostrato che il basso numero di spermatozoi sia la causa di problemi metabolici, piuttosto che i due fattori sembrano essere estremamente collegati. D’altro canto «gli uomini di coppie che hanno difficoltà a raggiungere la gravidanza dovrebbero essere diagnosticati correttamente e seguiti dai loro specialisti della fertilità e dal medico di base perché potrebbero avere una maggiore probabilità di morbilità e mortalità», spiega Ferlin. «Attualmente non vi è alcun suggerimento che la sub-fertilità maschile causi problemi di salute e, a mio parere, è più probabile che entrambi abbiano una causa comune. Tuttavia, questo evidenzia perché abbiamo bisogno di avviare studi migliori per indagare sulla sub-fertilità maschile», conclude Allan Pacey, professore di andrologia all'Università di Sheffield.